Comunali, la Masullo prepara la sua civica. Ancora liti in Idv

Non si placano le polemiche in Italia dei valori. Il leader nazionale Antonio Di Pietro, che fa un tour nei capoluoghi campani, ha escluso Salerno dalle sue tappe

• Rosa Masullo va avanti. Infastidita dalle polemiche interne a Italia dei Valori, la candidata a sindaco non cede però alla tentazione di uscire dai giochi. Ieri mattina ha raccolto dalla dirigenza regionale di Idv la conferma dell’investitura, e per rafforzare la coalizione sta lavorando a una lista civica che affiancherá le compagini del partito di Di Pietro e della Federazione della sinistra. I contatti con possibili candidati sono giá in corso, e tra i nomi che circolano nelle indiscrezioni ci sono quelli del consigliere comunale Fausto Morrone (di recente allontanatosi da Idv) e dell’ex assessore all’urbanistica Fausto Martino, che ha condiviso con la Masullo tanto la partecipazione alle prime giunte De Luca che le critiche all’evoluzione di quell’esperienza politica e amministrativa.

• Anche Italia dei Valori prova a serrare i ranghi. Dopo le dimissioni di Giulia Formosa, il partito regionale ha designato nuovo commissario cittadino il segretario provinciale LucianoCeriello. Lo ha deciso il deputato Nello Formisano, segretario del partito campano, che nella stessa nota in cui ufficializza la nomina conferma «la totale fiducia alla candidata a sindaco Rosa Masullo, espressione della coalizione alternativa al candidato uscente Vincenzo De Luca, composta da Idv, Federazione della sinistra e una lista civica». Le polemiche interne, però, non si placano.E l’ultima occasione la dá il tour nei capoluoghi campani in cui sará impegnato oggi il leader nazionale Antonio Di Pietro. L’ex pm sará in giornata a Napoli, Benevento e Caserta ma salterá Salerno, dove pure era atteso sin da dicembre, quando all’ultimo minuto diede forfait all’incontro organizzato al Polo Nautico. Per la dimissionaria Giulia Formosa è la conferma del disinteresse del partito alle vicende salernitane: «Forse non sbaglio quando dico che per i vertici la campagna contro De Luca è solo una farsa» commenta. Nella sua lettera di dimissioni aveva non solo contestato la scelta del candidato a sindaco (avrebbe preferito che si puntasse su un giovane del partito) ma anche denunciato il disinteresse dei vertici e l’assenza di fondi per sostenere la campagna elettorale.

• «Le campagne elettorali si fanno soprattutto con le idee» replica il consigliere regionale Dario Barbirotti. E assicura che il partito va avanti nel suo percorso, nonostante «le scelte personali di qualcuno». «Certo sarebbe stato opportuno che se ne discutesse al nostro interno e non sui giornali - aggiunge - tanto più che ci apprestiamo a una campagna difficile, in cui era necessario il massimo della compattezza». Neanche le riserve sul candidato a sindaco gli sono piaciute: «Non è di sicuro il dato anagrafico che fa giovane il progetto politico.

Rosa Masullo è il miglior candidato in assoluto, e non è persona che può essere messa in discussione. La sua candidatura raccoglie l’interesse di tutta l’area di centrosinistra che non si riconosce in De Luca».E le prime adesioni dei dissidenti di Sel, contrari all’alleanza col sindaco, sembrano dargli ragione.
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