Comunali, i finiani ritirano il candidato sindaco. Annullata la lista Fli

Alle comunali di Salerno i finiani non saranno presenti neanche con il simbolo, e per l’uomo su cui avevano puntato, il coordinatore cittadino Francesco Farina (foto), chiedono ospitalitá "come indipendente" in una delle liste che sostengono la candidata Pdl Anna Ferrazzano: "Rappresenterá in consiglio comunale i valori di Futuro e libertà"

• Fli ritira il suo candidato a sindaco. Alle comunali di Salerno i finiani non saranno presenti neanche con il simbolo, e per l’uomo su cui avevano puntato, il coordinatore cittadino Francesco Farina, chiedono ospitalitá «come indipendente» in una delle liste che sostengono la candidata Pdl Anna Ferrazzano.

• Probabile che ad accoglierlo sia l’aggregazione composta da Nuovo Psi Adc e Dc, tanto più che Farina ha un passato da socialista contiano e che il Nuovo Psi ha giá piazzato sotto il simbolo del Pdl il suo uomo forte, Lello Ventre. Ma non è escluso nemmeno che il diritto di tribuna arrivi proprio dal Pdl. «Di certo sono escluse le liste di centrosinistra e anche l’Udc» conferma il coordinatore provinciale di Fli, Michele Sarno. Con i centristi ha interrotto ogni dialogo, contestando la fuga in avanti sulla candidatura a sindaco di Salvatore Gagliano. Una critica giá mossa al Pdl di Cirielli e alla candidata Ferrazzano, che ora Futuro e libertá si prepara a sostenere. Sarnoprecisa: «Non potevamo rifiutare l’impostazione del Pdl e poi accettare la stessa logica da un partito che è cinque volte più piccolo. Avrebbe significato una lotta personale contro Cirielli, mentre noi poniamo un problema di metodo politico. Se adesso il Pdl accetta la nostra proposta e apre le sue liste, compie di per sé un atto di umiltá, abbandona gli atteggiamenti di arroganza e manifesta una cultura dialogante».

L’intesa, quindi, si può fare. «Se avessimo insistito sul nostri candidato a sindaco si sarebbe pensato che la rottura con l’Udc era maturata per interesse, perché volevamo avere vita facile a raggiungere il quoziente e piazzare uno dei nostri in consiglio.Oggi dimostriamo che non è così, e scegliamo la via più difficile. Però Farina lo abbiamo esposto, ed è giusto che almeno si giochi la partita. Lo fará dal basso, senza paracadute, e rappresenterá i valori di Futuro e libertá».

• Il progetto di Terzo Polo è accantonato. Fino a qualche giorno fa si era tentato un pressing sulla dirigenza nazionale, perché inducesse l’Udc salernitano a un passo indietro e ricreasse le condizioni del dialogo.Ma anche questo tentativo è fallito.«Ovunque va, Gagliano provoca rotture - chiosa Michele Sarno - Io voglio lavorare per il polo della Nazione, non per un polo della fazione.Avevo proposto anche di fare una lista unica, ma hanno rifiutato. E’ troppo facile farsi trainare la lista dal proprio candidato a sindaco».Ora lancia un’ultima provocazione: «Ci diano il nome di un giovane, anche uno dei loro consiglieri uscenti, e noi siamo disposti ad appoggiarlo».
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