Comunali a Salerno. De Luca: "No al voto disgiunto, serve la maggioranza"

Il sindaco Vincenzo De Luca: "Quelli che verranno saranno due mesi di effervescenza e fesserie credete solo a quello che c’è sotto i vostri occhi: l’immane lavoro fatto per rendere Salerno la cittá più sicura d’Italia. Se si toglie la Regione non succede niente, se si toglie la Provincia è un beneficio ma se viene meno il Comune è finita"

• «Un voto compatto». Questo è ciò che Vincenzo De Luca chiede ai suoi elettori per avere, nel prossimo consiglio comunale, «la maggioranza che serve a governare bene». Il rinnovato appello del primo cittadino a non optare per il "pericoloso" voto disgiunto alle prossime elezioni amministrative, è arrivato ieri mattina in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale di Ermanno Guerra, attuale assessore comunale alle Politiche sociali, nonché - come ha detto lo stesso De Luca - uno dei candidati più civili, nonché uno dei suoi più validi collaboratori, al quale «deve andare tutto il nostro sostegno affinché venga completato il progetto di una cittá turistica ed europea».

In piedi sulle sedie, per farsi vedere e sentire a dovere da tutti coloro che hanno riempito la sede del comitato nella Galleria Capitol, De Luca e Guerra hanno chiesto sostegno «con chiarezza e sfrontatezza - queste le parole dell’assessore - forti del lavoro decennale che abbiamo fatto, che ci porterá ad una vittoria schiacciante».

• Dopo l’intervento di Guerra, che ha dato appuntamento ai suoi elettori il prossimo 31 marzo al Grand Hotel Salerno per l’apertura ufficiale della sua campagna elettorale, è stato il sindaco a tenere banco per tutta la durata dell’incontro. «Quelli che verranno saranno due mesi di effervescenza e fesserie - ha esordito - credete solo a quello che c’è sotto i vostri occhi: l’immane lavoro fatto per rendere Salerno la cittá più sicura d’Italia, in cui si è creata una comunitá coesa». Poi l’affondo ai suoi avversari politici «che non parlano la nostra stessa lingua e rappresentano un’intrusione ostile in questa comunitá». E ancora: «Se si toglie la Regione non succede niente, se si toglie la Provincia è un beneficio ma se viene meno il Comune è finita» .

• Che De Luca punti a solleticare l’orgoglio di essere salernitani, che egli stesso dice di aver fatto lievitare grazie al suo lavoro tenace, è evidente anche dagli slogan che ha scelto per questa campagna elettorale: "Fieri di Salerno" è la scritta che campeggia sotto il volto di Ermanno Guerra sui manifesti che a breve tappezzeranno la cittá. Poi l’elenco delle nuove opere in costruzione che cambieranno il volto della cittá: «A fine mese cominceranno i lavori per il Crescent», ha affermato perentorio il primo cittadino.
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