Compostaggio tra Fisciano e Pandola No dei cittadini

MERCATO SAN SEVERINO. I residenti nelle frazioni Pandola ed Acigliano sono sul piede di guerra per la realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico tra Fisciano, nei pressi del sito di...

MERCATO SAN SEVERINO. I residenti nelle frazioni Pandola ed Acigliano sono sul piede di guerra per la realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico tra Fisciano, nei pressi del sito di trasferenza, e via S. Rocco, area Asi, a San Severino. La struttura lavorerà – pare – ben 32mila tonnellate annue di rifiuti organici, con gravi rischi per la salute dei cittadini dell’intera Valle dell’Irno.
A tal proposito, già da qualche mese sono nati dei comitati ad hoc, come il “Comitato a difesa del territorio e della salute”, di ispirazione 5 Stelle, e “S. Severino dice No”, attivo sui social network. Emerge preoccupazione soprattutto per i miasmi che rischiano di rendere irrespirabile e inquinata l’aria. Anche perché nella zona esistono istituzioni frequentate da bambini.
Ma sembra che ci siano pochi spazi di manovra. Infatti il Comune di Fisciano ha approvato due determine, datate 17 novembre 2017 (228 e 230) e inerenti, una, la liquidazione degli oneri istruttori in favore della Regione Campania, per tale opera pubblica; l’altra, invece, la liquidazione di spesa per pagare i corrispettivi di cessione a privati.
Anna Maria Noia
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