Compostaggio di comunità Presentata istanza di adesione

ANGRI. Il Comune di Angri ha presentato alla Regione Campania un’istanza di adesione al progetto per la realizzazione di piccoli impianti di compostaggio di comunità. A tale scopo, Palazzo di Città ha deliberato individuando alcune aree dove eventualmente realizzare alcuni siti per la realizzazione di quanto previsto. Gli spazi individuati sono quelli “pertinenziali di complessi scolastici pubblici con accesso limitato e adeguatamente recintato”, è riportato. Poi ancora si legge che “per il corretto svolgimento del processo di compostaggio saranno utilizzati, in qualità di strutturanti, gli scarti di potatura derivanti dalla manutenzione del verde pubblico opportunamente sminuzzati tramite cippatore”.
L’obiettivo dichiarato è quello di coinvolgere le scuole nel dare vita a forme virtuose di riciclo dei rifiuti organici. Ciò considerato che “il compostaggio di comunità concorre al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste per legge, oltre ad eliminare i costi di trasporto e conferimento dei rifiuti a carico del Comune”, è ancora scritto.
Previsti in particolare tre impianti uno per ciascuna scuola: il plesso scolastico di via Stabia, il plesso scolastico di via Dante Alighieri e il plesso scolastico Taverna.
Infine nella nota è chiarito che “il compost prodotto sarà utilizzato per la cura del verde pubblico cittadino e messo a disposizione dei nuclei familiari che ne fanno richiesta”.
Il soggetto gestore dei processi riguardanti i siti di compostaggio sarà l’azienda speciale Angri Eco Servizi, che dal 2001 si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti. Sullo sfondo della decisione del Comune di Angri, c’è la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso ventitre febbraio del regolamento recante i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità dei rifiuti organici.
Pippo Della Corte
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