Compensi all’Avvocatura Motta chiede chiarimenti

Il Settore Avvocatura e l’Ufficio tecnico finiscono nel mirino dell’opposizione. Nella mattinata di ieri, Gerardo Motta s’è recato a Palazzo di Città e ha depositato due richieste al Protocollo Generale. Una mossa che è il prosieguo di un infuocato intervento di qualche settimana fa in Consiglio comunale, quando l’imprenditore annunciò che avrebbe messo in campo qualsiasi sforzo per vederci chiaro a proposito dell’approvazione dei debiti fuori bilancio. Nei due atti, indirizzati al presidente del Consiglio comunale, Franco Falcone, e alla segretaria generale dell’Ente, Brunella Asfaldo, il capogruppo di Speranza per Battipaglia chiede chiarimenti e documentazioni sull’operato del dirigente dell’Avvocatura, Italo Lullo, e a proposito di comunicazioni, relazioni e istanze presentate all’Ufficio Tecnico-Edilizio in merito a 11 lottizzazioni da novembre 2011 a oggi.

«L’avvocato Lullo, nella sua qualità di dirigente del Settore Legale, provvede, periodicamente, con proprie determine, all’autoliquidazione degli importi per onorari per le cause nelle quali risulta costituito a difesa delle ragioni dell’Ente», scrive Motta, che aggiunge: «la legge disciplina le modalità di corresponsione dei compensi ai legali dei comuni, sia quelli imputati all’Ente di appartenenza che quelli recuperati a seguito di condanna della parte avversa».

Alla luce delle due premesse, Motta avanza cinque richieste. L’imprenditore vuole sapere se gli importi che Lullo si autoliquida siano conformi o meno al Regolamento sul funzionamento dell’Avvocatura comunale, «atteso che lo stesso regolamento non può essere contrario alla legge»; chiede, poi, di conoscere a quanto ammontino le quote che il dirigente s’è liquidato come compenso da gennaio 2006 a oggi; si domanda quanti altri importi e a che titolo siano stati pagati all’avvocato nel medesimo periodo; vuol conoscere quante somme Lullo abbia incassato, sempre da gennaio 2006 ad oggi, a titolo di competenze sulle varie transazioni effettuate; infine, chiede al Consiglio se c’è o meno l’intenzione di modificare il Regolamento sul funzionamento dell’Avvocatura comunale. L’opposizione potrebbe far richiesta di inserire l’argomento all’ordine del giorno in uno dei prossimi consigli comunali.

Motta, inoltre, chiede che gli sia rilasciata, entro dieci giorni lavorativi, una copia degli atti, comprensivi di dichiarazione di asseverazione o di conformità, su undici lottizzazioni: vengono prese in considerazione quattro comunicazioni, cinque relazioni e due istanze presentate a Palazzo di Città tra il 14 novembre 2011 e il 28 novembre 2014.(c.l.)

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