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Commissione garanzia Aliberti scrive su Santocchio

SCAFATI. Aliberti scrive ancora alla commissione garanzia su Santocchio. In merito alla questione del centro commerciale e del consorzio “Investire futuro”, il sindaco ha inviato una nuova nota al...

SCAFATI. Aliberti scrive ancora alla commissione garanzia su Santocchio. In merito alla questione del centro commerciale e del consorzio “Investire futuro”, il sindaco ha inviato una nuova nota al presidente, Marco Cucurachi, e ai commissari con ulteriori elementi di valutazione. «Continuano a determinarsi situazioni ibride rispetto alle quali la gestione della cosa pubblica è in continua fibrillazione – si legge - è giunto all’Avvocatura comunale l’ennesimo ricorso che conferma la sussistenza di ineludibili conflitti di interesse in capo al consigliere comunale Mario Santocchio. La vicenda riguarda il medesimo terreno a destinazione agricola di proprietà di Santocchio ubicato in via Cavallaro, che nel 2011 venne frazionato con asservimento di una parte che poi fu venduta con la relativa proprietà immobiliare, mentre la restante quota – continua Aliberti - divenne parte integrante della richiesta di realizzazione di un centro commerciale da parte del consorzio “Investire Futuro”, vicenda sempre richiamata negli ultimi consigli comunali, per la quale è noto che il Comune si è costituito in opposizione ottenendo tra l’altro recenti sentenze favorevoli».

Il primo cittadino argomenta ulteriormente: «Ancora una volta il Comune dovrà costituirsi per un ricorso che rende evidente il prevalere di interessi privati di un consigliere comunale che si oppone a progetti di sviluppo strategico complessivo della città, facendo passare in secondo piano il munus pubblico di cui è portatore. E ancora una volta il Comune dovrà sostenere oneri aggiuntivi per una costituzione in giudizio su vicende che ledono l’interesse privato del consigliere Santocchio. Mi preme sottoporle, in qualità di presidente della commissione garanzia, questi ulteriori elementi di valutazione sul caso».

Maria Rosaria Vitiello

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