la polemica 

Commissione d’inchiesta Giovedì la convocazione

Si è giunti alla terza convocazione della commissione consiliare d’inchiesta per l’audizione all’avvocato Giuseppe Serritiello, a seguito della lettera-denuncia dell’ingegnere Bonaventura Tramontano....

Si è giunti alla terza convocazione della commissione consiliare d’inchiesta per l’audizione all’avvocato Giuseppe Serritiello, a seguito della lettera-denuncia dell’ingegnere Bonaventura Tramontano. L’attuale responsabile del settore patrimonio di Palazzo San Carlo, alla fine di agosto aveva messo al corrente in una lettera i capigruppo consiliari di alcune criticità verificatesi nel tempo, con presunte ripercussioni negative sulle finanze comunali. Segnalazioni riguardanti il comune di Pagani nei confronti di Icos Sporting, Brancaccio, Torretta Cave, il Consorzio di Bacino Sa1 e altri debiti fuori bilancio sopraggiunti negli anni, su cui Tramontano ha relazionato in una prima audizione e ha, poi, approfondito in cinque dossier. Nella lettera era tirato in ballo oltre che l’avvocato comunale, anche l’attuale segretario generale, Francesco Carbutti.
Questo giovedì pomeriggio, dopo due sedute che sono già saltate per mancanza di numero legale, la commissione è nuovamente convocata per dare la parola ad entrambi. All’ultimo incontro, oltre al presidente Antonio Donato, erano presenti solo i consiglieri Anna Rosa Sessa e Bernardo Califano, che hanno espresso la propria disapprovazione rispetto all’assenza degli altri membri peraltro privi di giustificazione. Della commissione, istituita in Consiglio comunale fanno parte anche Sorrentino, Visconti, Iaquinandi ed Esposito.
In particolare la Sessa, in una nota ha criticato aspramente la maggioranza, dichiarando che degli argomenti in questione saranno interessati gli organismi sovracomunali. Califano, altrettanto deciso a presentare una denuncia nel caso se ne presentino le evidenze, ha fatto inoltre verbalizzare la sua volontà di rassegnare le dimissioni dalla commissione nel caso di un ulteriore rinvio.
Intanto il presidente Antonio Donato non ha escluso la possibilità che si possa prevedere il decadimento dei consiglieri nel caso di tre assenze consecutive, così come vale nelle sedute di Consiglio comunale.(m. n.)
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