vigili urbani

Commercio abusivo Allontanati due ambulanti

Continua la repressione dell’abusivismo tra i venditori ambulanti battipagliesi. Nella mattinata di ieri, gli agenti di polizia municipale, guidati dal tenente colonnello Gerardo Iuliano, hanno...

Continua la repressione dell’abusivismo tra i venditori ambulanti battipagliesi. Nella mattinata di ieri, gli agenti di polizia municipale, guidati dal tenente colonnello Gerardo Iuliano, hanno nuovamente effettuato, su indicazione della sindaca Cecilia Francese, dei controlli che hanno portato alla chiusura di due fruttivendoli ambulanti già sgomberati giovedì scorso. E in uno dei due casi sono volate parole grosse nei confronti dei vigili urbani intervenuti.
Nel mirino della polizia locale sono finiti nuovamente i commercianti di frutta che di consueto occupano l’area di via Belvedere, nei pressi del parcheggio antistante il bar Catino, e il tratto di strada in prossimità dello svincolo autostradale, di fronte alla rotatoria ex Anas. Ai due era stato intimato di non tornare più a occupare le aree. Ed erano stati pure multati con una sanzione amministrativa di 5mila euro, con tanto di sequestro della merce esposta. Provvedimenti valsi a poco, visto che ieri mattina i due erano di nuovo lì. E mentre uno di loro, informato dell’arrivo dei vigili, s’è allontanato, l’altro, quello di via Belvedere, è stato protagonista d’un alterco con i vigili. Momenti di tensione, durante i quali l’uomo, indignato, avrebbe scaraventato la frutta al suolo, sostenendo di beneficiare d’un’autorizzazione. I vigili urbani, dal canto loro, hanno parlato di attività svolta in momenti diversi da quelli consentiti, visto che le licenze per le due aree riguarderebbero il periodo natalizio e quello pasquale.
Domenica, i vigili urbani hanno fermato pure il venditore di fiori che occupa di consueto lo spazio all’incrocio tra via del Centenario e via Domodossola. Coadiuvati dai carabinieri, i vigili hanno condotto il floricoltore, proveniente dal Napoletano, in prossimità dell’autostrada, intimandogli di non far più ritorno in città.(c. l.)
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