Commercianti in balìa di ladri e rapinatori

Titolari di sale scommesse e tabaccherie presi di mira dai malviventi Dall’inizio dell’anno messi a segno già sei colpi, l’ultimo sabato sera

SALERNO. Un periodo di fuoco, questo, per i titolari di tabaccherie, bar e sale scommesse di Salerno. L’ultimo caso solo due notti fa, tra sabato e domenica, quando intorno alle 4.30 un malvivente a volto coperto e armato di pistola si è introdotto all’interno di Baccanalia – noto locale della movida tra i pochi, se non l’unico, a rimanere aperto per tutta la notte – e si è fatto consegnare l’incasso da chi era in quel momento dietro il bancone. Ancora non quantificata l’entità del danno inferto all’attivita, sul caso sono al lavoro gli uomini della Questura di Salerno, ma quel che è certo è che l’episodio arriva a conclusione di una settimana davvero nera per il settore. Dopo i casi del 17 dicembre – quando un tabacchi in via Settimio Mobilio venne ripulito da ladri che portarono via almeno 150 stecche di sigarette – e il colpo perfettamente riuscito nella notte tra il 4 e il 5 gennaio ai danni di Planet, non una tabaccheria in questo caso ma un noto negozio di abbigliamento per giovani, dove venne trafugata merce per migliaia di euro, il clou c’è stato a partire dal 13 gennaio scorso.

In dieci giorni ci sono state in città ben quattro rapine – cinque con quella messa a segno sabato notte nel centro storico – tutte a mano armata e tutte ai danni di tabaccherie e/o sale scommesse. Ad inaugurare lo sfortunato ciclo è stata l’agenzia Intralot di via Roma dove intorno alle 21.15 di quel mercoledì sera due ragazzi, sotto la minaccia di una pistola, si fecero consegnare dal commesso ben 4mila euro sonanti per poi fuggire a piedi nel dedalo di vicoli del centro storico. Solo tre giorni dopo, il 16 gennaio, fu la volta, in prima serata, del bar dei Giovani in via San Leonardo dove, intorno alle 20.30, due uomini si fecero consegnare dai titolari tutto ciò che c’era in cassa, poche centinaia di euro e poi in centro. Intorno alle 23, infatti, le Volanti della Questura furono chiamate a intervenire all’incrocio tra corso Garibaldi e via Santi Martiri, dove due uomini avevano da poco rapinato la sala dedicati a giochi e scommesse. I malviventi erano entrati armati di pistola e, puntando l’arma contro il cassiere, riuscirono a impossessarsi di 9mila euro in contanti. Poi il colpo messo a segno lo scorso 21 gennaio a Pastena quando, poco dopo le 19, due uomini col volto coperto e armati di pistola fecero irruzione nel tabacchi di piazza Caduti di Brescia e si fecero consegnare dal gestore la somma di 3mila euro.

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