Comitato anti commissariamento

È nato a Sapri per difendere il Piano di zona: sono pronte proteste eclatanti

SAPRI. Ancora una riunione con l’obiettivo di studiare la strategia per rispondere al commissariamento del Piano di Zona S9. Il coordinamento si riunirà oggi alle 18 presso il comune di Sapri. E intanto continua il botta e risposta a distanza tra il comune capofila del Piano di Zona e quello di Santa Marina.

«Sapridemocratica – si legge in una nota a firma del gruppo che fa capo all’amministrazione Del Medico - ha sempre denunciato la pessima gestione del Piano di zona da parte del comune capofila, era nostro dovere farlo e l’abbiamo fatto. Perché Fortunato è rimasto sempre in silenzio quando si cancellavano i diritti dei più deboli? Ci riferiamo, ad esempio, a quando, nel maggio del 2008, sono stati persi i finanziamenti per il sostegno alle famiglie delle bambine e dei bambini dei territori in ritardo di sviluppo, o a giugno del 2009, quando sono stati persi i finanziamenti per la fruizione del mare e della montagna da parte delle persone con disabilità; ci riferiamo, ancora, a quando, nel settembre dello stesso anno, abbiamo perso i fondi che servivano a finanziare i consultori familiari e quelli per un progetto finalizzato alla lotta contro la droga».

Intanto sabato è stato costituito il “Comitato cilentano per i diritti sociali” con lo scopo dichiarato di bloccare il commissariamento del Piano di Zona relativo all’ambito territoriale S9. «Durante l’assemblea – fanno sapere dal comitato – abbiamo valutato le strategie da adottare per invertire questo stato di cose, e abbiamo deciso che se sarà necessario bloccheremo, insieme ai 16 sindaci, la Statale 18. Non possiamo tollerare che prosegua questa situazione di stallo causata dall’azione scellerata e totalmente illegittima posta in essere dell’amministrazione comunale di Santa Marina, che, rifiutandosi di apporre la firma alla bozza di convenzione del Piano di Zona S9, ha di fatto bloccato il piano nel suo complesso. La pretesa è quella di voler gestire autonomamente i fondi per le politiche sociali, ma in questo modo andando totalmente fuori dalla legalità e soprattutto dallo spirito della legge».

Il Comitato, nel corso della riunione, ha deciso di mobilitarsi per ottenere la «prosecuzione del Piano di Zona così come concordato dai sedici comuni e l’erogazione dei fondi; il blocco del commissariamento del Piano; e il commissariamento del comune di Santa Marina».

Maria Antonietta Izzinosa

©RIPRODUZIONE RISERVATA