capaccio

Coltivava droga in camera da letto

Nei guai un “insospettabile” 30enne: patteggia la pena a 19 mesi

CAPACCIO. Solitamente si scelgono terreni, giardini o, al massimo, terrazzi per dedicarsi a questa attività illegale. Un giovane della contrada di marittima di Torre di mare ha, invece, pensato bene di avviare una fiorente coltivazione di piante di cannabis nella sua camera da letto situata in una mansarda.

È l’ultima scoperta effettuata dai militari della Guardia di Finanza a seguito di un’articolata fase investigativa effettuata nell’ambito dei controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. In manette è finito F.P. 30 anni, residente nella contrada marittima capaccese. Il blitz è stato portato a segno dalle “fiamme gialle” nella giornata di lunedì.

L’operazione antidroga ha portato al rinvenimento di 45 piante di marijuana che sono state poste sotto sequestro. Della vicenda è stato informato il magistrato di turno della Procura di Salerno che ha disposto per il trentenne gli arresti domiciliari.

Ieri mattina F.P., difeso dall’avvocato Giuseppe Bisantis, ha chiesto il patteggiamento della pena. Il giudice lo ha condannato a 19 mesi di detenzione pena sospesa in quanto il giovane è incensurato disponendo la rimessa in libertà senza nessuna applicazione di misura restrittiva.

Nel corso dell’udienza di patteggiamento, il trentenne ha riferito al giudice che la coltivazione della marijuana in casa era effettuata per soli fini personali e non per attività di spaccio a terze persone. Il giovane ha giustificato il quantitativo abbastanza cospicuo rinvenuto nella sua mansarda, sostenendo che era la scorta per tutto l’anno. Il valore delle piante poste sotto sequestro dalle fiamme gialle si aggira intorno ai 21mila euro.

Angela Sabetta