Coltivava canapa sul terrazzo Giovane finisce ai domiciliari

Nuovo arresto per la coltivazione di canapa: stavolta è toccato a un ventenne incensurato, G. L., di Nocera Inferiore, finito ai domiciliari perché accusato di aver allestito una mini serra sul terrazzo, una pertinenza dell’abitazione di famiglia, in località Cicalesi. In particolare, il ragazzo aveva fatto crescere dieci piante di canapa indiana, una delle quali aveva raggiunto l’altezza di un metro e mezzo, sistemandole singolarmente in dei grossi vasi, seguendole lungo il processo di maturazione e produzione del raccolto agognato.
La droga prodotta in parte era già stoccata, con novanta grammi di erba pronta ad essere confezionata e un quantitativo di trenta grammi di hashish: nella sua disponibilità il giovane aveva anche decine di bustine di cellophane per la preparazione delle singole dosi, un bilancino elettronico di precisione da utilizzare per pesare il materiale oltre a sessanta euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell’illecita attività di rivendita e spaccio. Il materiale probatorio è stato immediatamente sottoposto a sequestro, agli atti del fascicolo investigativo aperto contro il ragazzo.
L’arresto fa parte di una costante e coordinata azione di controllo sul territorio da parte degli uomini del commissariato di Polizia di Nocera Inferiore, impegnati quotidianamente lungo un filone organizzato nel settore dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Particolarmente diffuso resta il fenomeno della coltivazione, semplice da ottenere con mirate accortezze, in grado di essere portata avanti con minimo spazio e impegno per un lucroso rendimento economico. Il giovanissimo si trova ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.(a. t. g.)
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