Coltivava canapa nella casa della moglie

Arrestato un giovane di Pontecagnano: all’insaputa della donna gestiva una serra nel sottotetto di un’abitazione di Bellizzi

BELLIZZI. Usava la seconda casa di proprietà della moglie (che non è indagata) come serra per la coltivazione di piante di marijuana. Nel sottotetto dell’abitazione nel centro della città, sono state sequestrate 271 piantine di marijuana. La casa era nella disponibilità di Vincenzo Cristiano, 42 anni, di Pontecagnano, con piccoli precedenti penali alle spalle. I carabinieri lo hanno arrestato con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di due pistole e ricettazione.

L’operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Erich Fasolino, è cominciata venerdì mattina con un controllo all’interno di un bar di via Campania a Pontecagnano. Tra gli avventori c’era, appunto, Cristiano che, alla vista dei carabinieri, ha mostrato segni di insofferenza, motivo per il quale i militari hanno deciso di effettuare un controllo approfondito con la perquisizione personale e, poi, quella al suo domicilio: una mansarda di via Lago Laceno. In casa, sparsi in ambienti diversi, i carabinieri hanno sequestrato una pianta di marijuana alta circa un metro, cinque buste contenenti foglie essiccate della stessa sostanza, 1250 euro in banconote di vari pezzi e il kit per il confezionamento delle dosi. I carabinieri hanno approfondito le indagini, soprattutto dopo il rinvenimento di un mazzo di chiavi nella sua Audi A3 che l’arrestato, sulle prime, aveva detto di non sapere di chi fossero. Quelle chiavi aprivano invece l’abitazione di Bellizzi della moglie, ma in suo uso esclusivo. La casa, in questo periodo, è in fase di ristrutturazione. Nel sottotetto è stata scoperta la serra dove Cristiano coltivava 271 piante di marijuana di un’altezza compresa tra i trenta centimetri e il metro. L’impianto era fornito di lampade e gocciolatoi per l’irrigazione. Nello stesso ambiente è stata trovata una pistola marca Tanfoglio, modello Gt41 Pitbull, con matricola abrasa e cinque proiettili in canna. In una borsa a tracolla, inoltre, c’era un’altra pistola marca Steyer, calibro 22, che è stata sottoposta a sequestro.

Cristiano è in carcere a Salerno e nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio dal giudice.

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