Coltellate al rione La Mennola Il georgiano chiede la libertà

Chiede di tornare in libertà Ermile Gagnidze, il 39enne georgiano che la sera del 16 novembre ha accoltellato all’addome il 37enne Salvatore C. dopo una lite. Ieri mattina il difensore Enzo Faiella...

Chiede di tornare in libertà Ermile Gagnidze, il 39enne georgiano che la sera del 16 novembre ha accoltellato all’addome il 37enne Salvatore C. dopo una lite. Ieri mattina il difensore Enzo Faiella ha discusso al Tribunale del Riesame l’istanza di scarcerazione, chiedendo per il suo assistito gli arresti domiciliari in un centro di accoglienza e la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni aggravate, con l’attenuante della legittima difesa. Secondo la ricostruzione del legale, infatti, l’immigrato avrebbe reagito a un’aggressione e presenterebbe ferite riconducibili non solo a colpi di bastone ma anche ad armi da taglio. Tutto sarebbe cominciato per uno sguardo di troppo, poi Salvatore C. gli avrebbe tolto il bastone, che porta perché claudicante e lo avrebbe, colpito alle testa. «Ho tirato fuori il coltello per difendermi – ha detto il georgiano nell’interrogatorio di garanzia - l’ho minacciato ma ho capito che non si sarebbe fermato. Allora l’ho ferito e sono scappato». Diversa la ricostruzione degli amici di Salvatore, che dopo l’accoltellamento è stato ricoverato in prognosi riservata e solo da pochi giorni è stato dichiarato fuori pericolo.