“Colpo” in pizzeria Titolare blocca rapinatore armato

Il gestore di “Pullecenella” ha mandato in fumo il tentativo Il malvivente preso dalla polizia: è il 34enne Luca Rovezzi

Il titolare non si lascia impressionare dalla pistola puntata, anzi reagisce e manda il fumo il “colpo” nella sua pizzeria. È accaduto intorno alla mezzanotte di martedì, in via Arena, dove ha sede il locale “’Nda Pullecenella”, preso di mira da un 34enne cavese, Luca Rovezzi, poi finito in manette con l’accusa di tentata rapina.

Il malvivente, con il volto semi-coperto da un cappellino, ha fatto irruzione all’interno della pizzeria e ha intimato il titolare, che si apprestava alla chiusura, di consegnargli l’incasso puntandogli contro una pistola, successivamente risultata rubata, otto anni fa, a Nettuno. Fredda la reazione del titolare, peraltro appassionato di arti marziali, che non ci ha pensato su due volte ad affrontarlo. Con poche mosse mirate, è così riuscito a disarmarlo e a bloccarlo mentre qualcuno, accortosi di quanto stafva accadendo, allertava gli agenti del locale Commissariato, diretti dal vice questore aggiunto, Marzia Morricone,che ha sede a breve distanza dal luogo della rapina. Immediato l’intervento dei poliziotti, che hanno subito ammanettato il 34enne.

Un tentativo di rapina che è rimasto solo tale, insomma, ma che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. La freddezza del gestore del locale e l’immediato arrivo degli agenti di polizia hanno consentito, fortunatamente, conseguenze che potevano essere ben più gravia, vista anche la reazione del titolare della pizzeria, quasi sicuramente inaspettata dal malvivente.

Messo in sicurezza il mancato rapinatore, i poliziotti hanno quindi ricostruiro le fasi dell’irruzione del malvivente nel locale in procinto di chiudere i battenti, le sue minacce ai presenti, pistola in pugno e l’intimazione a consegnare l’incasso della serata. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare, poi, che l’arma utilizzata da Rovezzi per mettere a segno la rapina, era stata rubata, come da denuncia di furto presentata dal legittimo proprietario al Commissariato di polizia di Anzio-Nettuno, il 13 aprile del 2005. Il 34enne, dopo la cattura, è stato trasferito nel carcere di Salerno-Fuorni a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ieri mattina, intanto, gli agenti di due “volanti” della polizia, sono tornati nella pizzeria di via Arena per effettuare un ulteriore soprelluogo. Non si esclude che Rovezzi fosse in compagnia di un complice che lo attendeva a breve distanza e che, notato l’arrivo della polizia, si sia dato alla fuga.

Annalaura Ferrara

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