Colpo in banca, presi i rapinatori pizzaioli

Due napoletani hanno ferito con un taglierino il cassiere della Popolare di Bari. I malviventi subito acciuffati dai carabinieri

CAPACCIO. Compiono una rapina in banca, prelevando dalle casse oltre 10mila euro in contanti, ma all’uscita trovano i carabinieri, che li catturano prima ancora che potessero reagire. È accaduto nella tarda mattinata di ieri nel centro urbano di Capaccio scalo, lungo la centralissima via Magna Graecia. Nel mirino era finita la filiale della Banca Popolare di Bari. Al momento della rapina nell’istituto di credito erano presenti il direttore e due cassieri, e tre clienti.

Il cassiere nel corso di una colluttazione con i due malviventi, ha riportato una ferita da taglio non grave ad un fianco, inferta da uno dei rapinatori con un taglierino. Ad incastrare i malviventi l’attivazione dell’allarme silenzioso collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri, che ha consentito un intervento immediato dei militari con l’arresto dei rapinatori e il recupero dei soldi trafugati dalle casse della banca.

L’immediata attivazione di tutti i dispositivi dell’Arma infatti ha consentito di chiudere le possibili vie di fuga ai malviventi, mentre i militari della stazione di Capaccio Scalo, guidati dal luogotenente Serafino Palumbo, sono intervenuti tempestivamente presso l’istituto di credito.

In manette sono finiti Teodoro Tella e Mario Russo entrambi 25enni, pizzaioli rispettivamente di Casoria e di Napoli, incensurati. I due sono stati fermati dagli uomini del capitano Giulio Presutti, mentre stavano tentando di guadagnare la fuga dall’ingresso principale della banca.

Dalla ricostruzione della dinamica dei fatti, condotta anche mediante rilievi tecnici con il supporto di personale specializzato del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agropoli, è emerso che i due rapinatori si erano introdotti nella banca armati di taglierino. Dopo aver immobilizzato due cassieri e tre clienti presenti legando loro mani e piedi con del nastro adesivo telato particolarmente resistente, hanno asportato la somma contante di 10.215 euro presente nelle casse correnti, tentando di guadagnare rapidamente la fuga.

I due giovani avevano organizzato il colpo nei minimi dettagli. Si sono introdotti nella banca in un momento di scarsa affluenza, immobilizzati gli operatori e clienti li hanno condotti in un luogo del locale non visibile dall’esterno. «Ci siamo spaventati tantissimo il mio unico pensiero era per mio figlio», ha raccontato una delle clienti che insieme al figlio ha fornito la propria testimonianza ai carabinieri.

Testimonianze fondamentali per ricostruire tutta la dinamica dei fatti. I rapinatori avevano già pianificato la via di fuga utilizzando un treno fino al capoluogo campano. Uno dei due indossava un doppio paio di pantaloni, in modo da poter essere meno riconoscibile una volta lasciato il centro di Capaccio.

Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha dunque consentito di bloccare i due rapinatori prima che potessero dileguarsi, nonché di recuperare l’intero bottino, restituito al direttore della banca presa di mira dai malviventi, e i due taglierini utilizzati per l’azione criminosa, sottoposti a sequestro.

Durante le fasi della rapina, uno dei due cassieri, a seguito di una breve colluttazione con i malviventi, ha riportato lesioni personali lievi ed è pertanto stato accompagnato presso la vicina postazione del Psaut per essere medicato e sottoposto alle cure del caso. I due arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Salerno che li interrogherà nelle prossime ore.

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