Colpo grosso a Furore All’ufficio postale furto da 16mila euro 

I ladri hanno portato via la cassaforte forzandola al cimitero Sono poi penetrati anche al Comune senza però rubare nulla

FURORE. Furto nella notte tra lunedì e martedì all’ufficio postale di Furore, i ladri sono riusciti a portare via circa sedicimila euro. I malviventi hanno approfittato del buio della notte per entrare nell’ufficio postale, creando un contatto all’interruttore che manovra la saracinesca. Una volta dentro hanno forzato le porte e trascinato la cassetta portavalori in ghisa fino alla strada dove l’hanno caricata su una Opel Corsa, anch’essa rubata in un parcheggio a poche centinaia di metri di distanza, con cui hanno raggiunto la strada del cimitero. Si sono introdotti nel luogo sacro rompendo il lucchetto e qui hanno portato via il contante che vi era nella cassaforte, abbandonandola poi insieme all’auto e facendo perdere le proprie tracce.
I ladri sono entrati anche nel Comune, situato al di sopra dell’ufficio postale, anche se non è ancora chiaro per quale motivo, verosimilmente per interdire il sistema di videosorveglianza, anche perché dopo alcuni sopralluoghi è emerso che dalla casa comunale non è stato portato via nulla. Non appena è scattato l’allarme sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Roberto Martina, che hanno subito avviato le indagini.
Un episodio che ha scosso i cittadini del piccolo paesino della Costiera Amalfitana, notoriamente molto tranquillo. Gli autori del furto, per le modalità e l’organizzazione, dovrebbero essere professionisti. Il sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli, si dice turbato da quanto accaduto ma sicuro che si tratta di un episodio isolato: «Il nostro è un paese tranquillo, ecco perché questa vicenda ha scosso tutti e ha fatto così tanto scalpore. Per come hanno portato a termine l’atto criminoso si deduce che si tratti di professionisti, che dopo aver rubato la cassaforte si sono defilati nel cimitero dove hanno potuto agire indisturbati. Purtroppo oltre che all’ufficio postale hanno provocato danni anche al Comune, anche se non hanno portato via niente. I cittadini devono stare tranquilli, in un paese come il nostro questi fenomeni non accadono quasi mai e non abbiamo alcun tipo di preoccupazione sul fatto che possano ripetersi in futuro situazioni del genere».
Salvatore Serio
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