“Colpo” da settemila euro dal benzinaio

Angri, assalto al distributore di via Campia. Il titolare dell’impianto è rimasto lievemente ferito

ANGRI. Circa settemila euro è stato il bottino di una rapina a mano armata ai danni di un distributore di benzina in via Campia ad Angri.

I rapinatori hanno agito ai danni del benzinaio dopo le ventuno di sabato sera.

I malviventi, probabilmente, aspettavano da qualche ora il momento opportuno per agire, approfittando della momentanea assenza di clientela nel distributore, e di autoveicoli in transito nelle vicinanze. Il benzinaio, sotto la minaccia di un’arma da fuoco, non ha potuto fare altro che lasciare l’incasso della giornata ai due rapinatori che gli intimavano di consegnargli il denaro.

Dopo aver messo le mani su circa settemila euro i due malviventi, si sono dati alla fuga a bordo di una moto di grossa cilindrata, facendo perdere le proprie tracce, verso il ponte di via delle Fontane, svoltando per via Nazionale, e, con molta probabilità, hanno imboccato la strada statale 268 dei comuni vesuviani.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Angri, agli ordini del luogotenente Egidio Valcaccia, per gli accertamenti e le indagini del caso.

I militari analizzeranno i nastri delle videocamere di sorveglianza, auspicando di poter rinvenire qualche elemento utile per la ricostruzione dei fatti e per risalire all’identità dei due rapinatori, che però avevano entrambi i volti coperti.

Inoltre, è stato necessario attivare anche il 118: l’associazione Castello è arrivata sul posto per fornire per le opportune cure mediche al benzinaio, che durante la rapina ha riportato delle ferite.

Sotto shock l’intero quartiere che teme per episodi di microcriminalità generalizzata. Purtroppo sono sempre più frequenti rapine di questo tipo, che vengono progettate nei minimi dettagli dai malviventi. Rapine, quasi sempre a mano armata, che molto spesso si trasformano vere tragedie, a volte anche solo per bottini che non superano nemmeno mille euro.

Bersaglio sono molto spesso i benzinai, che negli ultimi tempi sono costretti a dover adottare misure di prevenzione e a dotare i distributori di apposite videocamere di sorveglianza. Sarebbe molto importante.

Va detto che anche la zona rimane particolarmente esposta anche alla luce della posizione. Infatti spesso rapinatori del Vesuviano fanno raid nella zona.

Maria Paola Iovino

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