“Colpo” da 90mila euro al bancomat 

La “banda dell’Audi” ha oscurato una telecamera con lo spray prima di far saltare l’apparecchio della Popolare di Bari

La “banda dell’Audi” fa centro anche ad Eboli. Il colpo alla filiale della Banca Popolare di Bari di via San Giovanni, avvenuto l’altra notte, sembra portare quella firma. L’orario, l’esplosione con il gas e il modello di auto riconducono al terzetto che sta facendo saltare in aria gli sportelli bancomat di mezza provincia. Il furto dell’altra notte ha reso bene ai malviventi. La prima stima è di circa 90mila euro.
Sul colpo indagano i carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Luca Geminale. Le indagini sono partite dai pochi fotogrammi del furto, dalla berlina di marca tedesca che ha recuperato i malviventi dopo il colpo e anche dalla testimonianza della direttrice della filiale ebolitana della Popolare di Bari, Candida Annicchiarico: «I ladri hanno oscurato con lo spray la telecamera che inquadrava il bancomat, ma quando sono entrati dentro, le altre telecamere li hanno ripresi».
Il colpo. È stato messo a segno alle 3,15, a quell’ora è esploso lo sportello bancomat. Un botto che ha svegliato i condomini del palazzo e quelli che abitano nelle vicinanze. È stato un colpo lampo, studiato nei dettagli. I malviventi sono entrati nella banca grazie all’esplosione. Hanno racimolato in fretta il bottino e sono fuggiti. All’esterno li attendeva il complice che in auto li ha portati lontano. Da quanto si è appreso, si tratta di professionisti che non lasciano nulla al caso.
La vernice. Nel momento di entrare in azione, i ladri hanno oscurato le telecamere. Hanno spruzzato sugli obiettivi della pittura spray. Pochi secondi sono bastati per rendere inefficace il sistema di sicurezza. Tutto il tempo restante, all’ordine di pochi minuti, l’hanno impiegato per ripulire la cassa. Per rendersi ancora meno identificabili, avevano travisato il viso. Ogni passo era studiato con minuziosa precisione. Ciò lascia pensare a un possibile sopralluogo nei giorni scorsi.
Le indagini. Una volta partito il segnale di allarme, in via San Giovanni sono giunti i carabinieri. Al loro arrivo tutto era compiuto. Anche l’eventuale intervento dei militari dell’Arma era stato forse calcolato. I militari hanno raccolto gli elementi, le immagini delle telecamere del sistema di sicurezza e quelle presenti nella zona. I carabinieri sono impegnati nelle indagini per risalire ai malviventi.
Le analogie. Almeno quattro sono i colpi analoghi avvenuti in provincia, tutti forse ascrivibili alla “banda dell’Audi”. Due a Baronissi: quello fallito alla filiale del Credito Cooperativo Monte Pruno e quello riuscito alla Bper; a Capaccio, in danno del Credito Cooperativo di Aquara, e a Polla, dove nottetempo fu fatto saltare lo sportello automatico di un’altra filiale della Popolare di Bari. In comune l’orario, il numero dei malviventi e il modello Audi.
Massimiliano Lanzotto
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