Colpo al liceo “De Sanctis” Rubati computer e monitor

Il furto è avvenuto nella notte tra martedì e ieri. Preso di mira dai ladri il laboratorio linguistico In serata gli studenti si sono riuniti davanti all’edificio di Torrione Alto per manifestare il loro sdegno

Hanno atteso la notte, presumibilmente dopo aver fatto diversi sopralluoghi sul posto da colpire - forse con la complicità di qualcuno che conosceva bene gli spazi del liceo classico “De Sanctis” di Torrione Alto - per mettere a segno il loro colpo che, riuscito perfettamente, ha tolto alla scolaresca preziosi e costosi strumenti di didattica. Ventotto pc, trenta monitor, due computer portatili sono stati, infatti, trafugati nella notte tra martedì e mercoledì da ignoti che, dopo aver praticato un foro nel muro laterale dell’Officina linguarum della scuola, si sono intrufolati nell’aula e l’hanno svaligiata dell’apparecchiatura tecnologica che era al suo interno.

L’amara scoperta ieri mattina da parte del tecnico di laboratorio che, aprendo l’aula, l’ha trovata popolata solo di banchi e sedie.

Immediato l’allarme alle forze di polizia per denunciare l’accaduto; al liceo sono, quindi, giunti gli agenti delle Volanti per effettuare i dovuti rilievi del caso, propedeutici alle indagini che sono subito partite con l’obiettivo di individuare al più presto i colpevoli.

L’officina linguarum depredata era protetta da un sistema di allarme che i ladri sono riusciti a disinstallare potendo così agire indistrurbati all’interno dell’aula. Alcune grate delle finestre del laboratorio sono state divelte per agevolare il passaggio, presumibilmente dalle mani di chi era dentro a quelle di chi era fuori, degli apparecchi rubati. Secondo gli inquirenti a mettere a segno il colpo sono stati sicuramente più di due, arrivati nei pressi della scuola a bordo di un furgoncino che è stato poi parcheggiato vicino alle mura che circondano il liceo che, a loro volta, sono state scavalcate con l’ausilio di una scala. Una volta dentro, i malfattori hanno percorso il giardino e raggiunto così il laboratorio.

La notizia del grave furto subito ha sconvolto l’intera comunità scolastica, diretta dalla preside Angela Elia, che, però, per manifestare ed esprimere il proprio sdegno, «per condividere la condanna per questo episodio criminale che ha seriamente danneggiato il lavoro che negli anni la scuola ha compiuto con lo scopo di offrire ai ragazzi nuove strutture didattiche» - così come si leggeva ieri sulla bacheca Facebook del liceo - ieri sera, alle 20.30, si è riunita davanti ai cancelli del “De Sanctis” per dimostrare la sua intenzione a non arrendersi alla malvagità umana che ha guidato un gesto così riprovevole.

Che ha privato tanti studenti della possibilità di sperimentare nuovi e necessari approcci alla didattica attraverso le nuove tecnologie. Nell’Officina linguarum si tenevano, infatti, corsi di approfondimento, laboratori, e corsi di aggiornamento per docenti. Tutto questo è stato spazzato via nell’arco di una notte.

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