IL FATTO

Colpo al clan Bidognetti Undici misure cautelari

Operazione dei carabinieri ad Aversa: in manette per estorsione e associazione mafiosa

Undici provvedimenti restrittivi, 10 in carcere e uno ai domiciliari, sono stati emessi dal Gip del tribunale di Napoli eseguiti dai carabinieri del reparto territoriale di Aversa, su richiesta della Dda di Napoli, nei confronti di soggetti affiliati al clan dei Casalesi, fazione Bidognetti. I reati, a vario titolo, vanno dall’associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza con violenza e minaccia, illecito porto e detenzione armi con l’aggravante del metodo mafioso. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire il nuovo assetto geo-criminale del sodalizio con l’individuazione dei referenti locali sul comune di Lusciano, nel Casertano. Dalle indagini è emerso che il gruppo imponeva servizi di vigilanza privata mediante sottoscrizioni di contratti in danno di imprenditori della zona e numerosi episodi di estorsioni. Gli imprenditori erano costretti a versare la quota, diversa a seconda dell’attività svolta, in occasione delle festività. L’indagine, partita nell’aprile del 2013, aveva portato il 15 gennaio scorso al fermo degli undici affiliati al clan.