Colpito dalla traversa Ferito un tredicenne 

L’incidente al campetto di calcio del Parco La Stella in via Cuomo a Bellizzi La minoranza: «Amministrazione incapace». Il sindaco: «Era vietato l’ingresso»

BELLIZZI. Tragedia sfiorata al campo di calcetto del Parco La Stella in via Cuomo, a Bellizzi. Mentre un gruppo di giovani giocava a pallone, la traverse di una delle porte del campo si è sganciata, colpendo fortunatamente in maniera non grave un tredicenne che in quel momento aveva il ruolo di portiere. Immediatamente soccorso, il ragazzino è stato trasportato all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, dove i medici, dopo averlo sottoposto alle prime cure, gli hanno diagnosticato ferite guaribili in pochi giorni.
L’incidente al campo di calcetto del Parco La Stella ha riacceso le polemiche tra i residenti della zona, che hanno da tempo denunciato lo stato di abbandono del parco e del campo, che infatti ha le porte completamente arrugginite, la recinzione piena di buche e con spuntoni di ferro molto pericolosi, erba alta e attrazioni ludiche danneggiate per un desolante quadro di degrado e abbandono. Sull’episodio è intervenuto il consigliere di minoranza ed ex assessore alle finanze del Comune di Bellizzi, Angelo Maddalo, che ha puntato il dito contro gli attuali amministratori: «Innanzitutto spero che il ragazzo che si è beccato il colpo in testa non abbia subìto conseguenze gravi, sentire continuamente le lamentele dei cittadini sullo stato di abbandono degli spazi pubblici mi dà solo conferma dell’incapacità amministrativa di chi guida il paese. Ormai il sindaco cerca di distrarre l’attenzione pubblica con i soliti mezzucci da campagna elettorale, ma i problemi della vita quotidiana che ognuno di noi ha, sono ben distinti dai selfie e le chiacchiere del tuttologo arrogante».
Sembrerebbe, però, che da circa quindici giorni fosse affissa all’ingresso del parco un’ordinanza del sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, che vieta l’ingresso. Lo stesso Volpe conferma: «C’è una comunicazione che vietava l’accesso al campo per manutenzione. Come sapete, i ragazzi pur di giocare sono entrati nel campo, in alcuni casi anche rompendo la recinzione. Esattamente quindici giorni fa avevamo annunciato che avremmo sostituito le porte e il tappetino. Oltre a mettere a nuovo il parco giochi. Lo sanno bene i ragazzi che frequentano quel campetto. Certo, abbiamo accumulato un po’ di ritardo sugli interventi, di questo mi scuso con i genitori. Forse qualcuno ricorderà che proprio un anno fa un albero cadde sulla rete di recinzione e rifacemmo anche l’illuminazione notturna. Adesso pensiamo a rimetterlo a nuovo».
Dario Luca Mattia
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