Colpita da infarto al banchetto nuziale La salvano al Psaut

AGROPOLI. Colpita da arresto cardiaco, viene salvata al Psaut di Agropoli. La donna F.A ., 46 anni, di Lustra Cilento, domenica sera stava prendendo parte ad un banchetto nuziale in un ristorante di Agropoli, quando improvvisamente è stata colta da infarto.

Scattato l’allarme, sul posto è giunta l’ambulanza medicalizzata Humanitas del Psaut di Agropoli. Al loro arrivo i sanitari hanno provveduto ad intubare la 46enne, che pare non fosse più vigile, e l’hanno condotta presso il locale Psaut.

Qui, grazie alla prontezza e alla bravura del cardiologo presente, è stato possibile stabilizzare la donna, che è stata poi condotta, in breve tempo presso l’ospedale “Ruggi-D’Aragona” di Salerno. La donna cilentana è stata sottoposta ad un intervento di angioplastica. Non risulta in pericolo di vita.

La vicenda segue di poche ore un altro simile accadimento, che però purtroppo ha avuto un epilogo negativo: la morte di Rosario Stellato, autista titolare di una ditta di autobus di Trentinara. L’uomo, di 60 anni, è stato colpito da infarto mentre era sul lavoro, sabato sera, in via Piave, ad Agropoli. L’intervento di un’ambulanza del 118, l’impegno dei sanitari che a turno hanno praticato per oltre 40 minuti il massaggio cardiaco all’uomo. Quindi la corsa al Psaut locale per cercare l’ultimo disperato tentativo di salvarlo, ma tutto si era rivelato inutile, perché l’autista cilentano è spirato pochi attimi dopo l’arrivo presso il presidio agropolese.

Due casi, sebbene di diversa gravità, che dimostrano l’importanza di una struttura ospedaliera di prossimità, nella quale si possa contare su medici ed apparecchiature utili a salvare la vita. Il nosocomio più prossimo al comune di Agropoli è quello di Vallo della Lucania, il “San Luca” ma per giungerci, con la Cilentana chiusa, le ambulanze impiegano, percorrendo la SP 45, molto dissestata e tortuosa, una media di 40 minuti che nei casi urgenti sono troppi.

Ricordiamo che dal 1 gennaio 2015 il Psaut prima e il Psaut potenziato poi, dal 1 agosto scorso ad oggi, ha contato oltre 6mila accessi. Nonostante questi numeri importanti il Psaut tra poco più di una settimana, sarà depotenziato, e la salute dei cittadini di Agropoli sarà riaffidata, come ormai accade da tre anni, da quando è stato chiuso l’ospedale cilentano, alla provvidenza.

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