Colonia Montana Atti alla Provincia «Fermare la vendita»

ACERNO. L’ex Colonia Montana di Acerno con l’annesso Parco devono rimanere di proprietà pubblica: così si è espresso l’altra sera, su proposta del sindaco Vito Sansone, il Consiglio comunale del piccolo centro dei Picentini. Nella delibera inviata alla Provincia (Ente che dal 2000 è proprietario della struttura), il parlamentino di Acerno chiede al presidente Canfora di bloccare la dismissione del complesso immobiliare, «inaspettatamente avviata, con contestuale richiesta di annullamento degli atti amministrativi adottati». Scongiurata la vendita bisognerà programmare, propone il Consiglio, di intesa con il Comune di Acerno, «investimenti pubblici nel settore della tutela dell'ambiente e del paesaggio, oltre che della promozione territoriale che vedano al centro il prestigioso contenitore della Colonia Montana, attingendo ai fondi Ue e a specifiche misure previste della Regione Campania. E se le procedure di vendita dovessero essere confermate, «assegnare il diritto di prelazione nell'acquisto dell'intero edificio, allo stesso prezzo stabilito nel preliminare di vendita». «Con questo atto - dice il sindaco - tentiamo di riappropriarci di una struttura che è stata il primum movens del turismo ad Acerno. Quel complesso immobiliare è segno distintivo e bagaglio identitario di una intera popolazione».