L'OPERAZIONE

Collusione con la camorra: arrestato giudice del Tribunale di Napoli

In manette anche un professionista di Nocera Inferiore

ROMA - Collussione con la camorra, arretato giudice napoletano. In manette anche un professionista di Nocera Inferiore Dalle prime ore di questa mattina è in corso un'operazione della Polizia di Stato, denominata “San Gennaro”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un giudice napoletano ed altri quattro soggetti indagati, a vario titolo, per corruzione per l'esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione in atti giudiziari, traffico di influenze illecite, millantato credito, tentata estorsione, favoreggiamento personale.

Al termine di un'articolata attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Sono finiti in manette: Alberto Capuano, nato a Napoli il 3.03.1959, Gip presso il Tribunale di Napoli - sezione distaccata Ischia (Napoli); Antonio Di Dio, nato a Napoli il 25.11.1953, consigliere circoscrizionale della X municipalità di Bagnoli (Napoli); Valentino Cassini, nato a Nocera Inferiore (Salerno) il 24.09.1967 libero professionista nel commercio al dettaglio di prodotti via internet; Giuseppe Liccardo, nato a Napoli il 4.12.1989 pregiudicato appartenente al clan Mallardo di Giugliano). I quattro sono stati condotti in carcere. E' finito agli arresti domiciliari Elio Bonaiuto, nato a Napoli il 2.04.1948, avvocato del Foro di Napoli.