Coldiretti denuncia «Bollettini truffa per gli imprenditori»

Con un ingannevole riferimento a iscrizione obbligatorie si chiede di versare 300 euro per l’accesso a un portale

La modalità può sembrare quella di una richiesta per versamenti obbligatori, invece gli avvisi che in questi giorni stanno arrivando alle imprese iscritte alla camera di commercio di Salerno riguardano contributi tutt’altro che dovuti e anche sui servizi offerti in cambio inizia ad addensarsi più di qualche dubbio. A denunciarlo è la Coldiretti, che parla di “possibile truffa” e invita gli imprenditori a non pagare e a rivolgersi all’associazione. All’attenzione dell’organizzazione presieduta da Vittorio Sangiorgio la questione è arrivata perché le aziende agricole sono state le prime a ricevere la singolare corrispondenza e qualcuno ha chiesto chiarimenti. «Agli iscritti alla Camera di commercio – spiega una nota di Coldiretti – viene recapitata a casa una lettera accompagnata da un bollettino dell’importo di 309,87 euro (tra tariffa base e iva) per il pagamento dell’iscrizione al portale multiservizi riservato alle ditte iscritte alla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato. Non va pagato, quel registro altro non è che un tentativo di far aderire le aziende a una serie di servizi commerciali e pubblicitari, peraltro inesistenti, che nulla hanno a che fare con le attività dell’ente camerale».

Il rischio di raggiro si annida in una dicitura scritta in piccolo sul bollettino, in cui si fa riferimento a un concetto di obbligatorietà che può trarre i meno accorti in inganno: “L’iscrizione è obbligatoria – si legge – per le ditte iscritte alla Camera di Commercio qualora si desideri usufruire dei servizi offerti, totalmente detraibili ai fini iva. L’accettazione della nostra proposta e l’utilizzo del nostro portale multiservizi ha finalità esclusivamente commerciale e non surroga né in alcun modo sostituisce gli adempimenti imposti dallo Stato e dalla pubblica amministrazione in tema di iscrizione al registro delle imprese”.

In questi giorni la lettera con allegato modello di conto corrente è arrivato a molti giovani imprenditori agricoli che hanno avviato di recente l’attività. «Le imprese – ribadiscono da Coldiretti Salerno – non sono assolutamente tenute a pagare il bollettino. Il servizio offerto non sostituisce il versamento del diritto annuale di iscrizioni al registro imprese dovuto per legge». Per l’associazione di categoria ci si trova davanti a «un tentativo di frode», in quanto la ditta, «utilizzando diciture che richiamano l’obbligatorietà del pagamento, incassano l’importo del bollettino a fronte dell’iscrizione ad un presunto elenco web».

Inoltre, secondo una prima verifica operata da Coldiretti, i servizi offerti nel documento pubblicitario recapitato in azienda non avrebbero corrispondenza nella realtà. Quindi l’appello agli imprenditori affinché mantengano alta la guardia da ogni possibile tentativo di raggiro: «È sempre bene leggere le condizioni prima di pagare. Noi consigliamo di recarsi agli sportelli Coldiretti per qualsiasi informazione».

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