Coldiretti, -4,8% nel Salernitano Soffrono le imprese giovanili

Il presidente provinciale Sangiorgio: . Preoccupa questo dato ma anche l’andamento negativo complessivo delle atttività agricole»

Anche in provincia di Salerno – come in tutta Italia - l’agricoltura fa segnare i dati peggiori nel contesto economico territoriale. Secondo i dati Coldiretti Salerno, sulla base dei dati Unioncamere, a soffrire di più sono le imprese giovanili. In Italia, sono 22.373 imprese condotte da giovani sotto i 35 anni in meno rispetto allo scorso anno (-3 per cento) e la quota di imprese giovanili sul totale è scesa ad appena l’11,4 per cento, nell’insieme dei diversi settori economici. In provincia di Salerno non va meglio con un -4,8 per cento di imprese agricole nel 2012, molte delle quali a conduzione under 35. L’analisi settoriale evidenzia, infatti, uno spiccato andamento negativo per le attività agricole (con un saldo complessivo del -4,8 per cento) in controtendenza rispetto al tasso di nati-mortalità imprenditoriale provinciale che si attesta sullo 0,27 per cento. «Preoccupa soprattutto il calo di imprese condotte da giovani – sottolinea il presidente provinciale Coldiretti Vittorio Sangiorgio, autore, tra l’altro, dell’e-book 'Giovani imprenditori’ - a dimostrazione delle difficoltà del ricambio generazionale all’interno delle aziende».