Col motorino in una buca: giovane in coma

È appesa a un filo la vita del 31enne Luigi Ricco. L’incidente la scorsa notte in via Vittorio Emanuele, cantiere sequestrato

CAPACCIO. Dall’alba di ieri la sua vita è legata soltanto ad una macchina dell’Unità operativa di rianimazione e terapia intensiva dell’ospedale “Ruggi D’Aragona”. Sopravvive attaccato al respiratore artificiale Luigi Ricco, 31 anni. L’altra sera il suo motorino e scivolato sull’asfalto reso viscido dalla pioggia e pericolosissimo per le buche presenti ovunque: il giovane, nel cadere, ha battuto la testa violentemente contro un muro riportando un grave ematoma al cranio.

È accaduto mercoledì dopo la mezzanotte, a Capaccio capoluogo, in via Vittorio Emanuele in prossimità dei giardini pubblici. Sotto accusa è finita la strada dissestata in più punti a causa dei lavori in corso per la realizzazione della rete del metano. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, effettuata dalle forze dell’ordine, il trentunenne si trovava sul motorino e stava percorrendo via Vittorio Emanuele, la strada che costeggia piazza Tempone nel centro storico quando, improvvisamente, ha perso il controllo del suo scooter.

Il giovane, nel cadere, è finito contro un muro riportando un esteso trauma cranico. Subito dopo l’incidente sono stati allertati i soccorsi, e il 31enne è stato trasferito da un’ambulanza del 118 presso il presidio ospedaliero di Roccadaspide. Qui i sanitari del pronto soccorso, accertato che le sue condizioni erano molto gravi, dopo averlo intubato e stabilizzato, ne hanno disposto un trasferimento d’urgenza. Il giovane è stato quindi trasportato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno in condizioni gravissime per il trauma cranico riportato.

Con il trascorrere del tempo la sua situazione clinica è peggiorata, tanto che si è reso indispensabile atttivare per lui un respiratore artificale.

Luigi è molto conosciuto benvoluto tra la comunità di Capaccio capoluogo, sconcertata per quanto accaduto. Il giovane lavora presso un bar del centro storico e si occupa solitamente della consegna delle pizze a domicilio. Probabilmente anche mercoledì sera stava lavorando o magari rientrando a casa. Tutta la comunità è in ansia e soprattutto gli amici che sperano in un miracolo.

Sul luogo dell’incidente i carabinieri della compagnia di Agropoli diretti dal tenente Francesco Manna che, unitamente ai colleghi di Capaccio, hanno proceduto con i rilievi tecnici. A loro spetterà accertare se l’incidente è stato causato dal dissesto del manto stradale a seguito dei lavori di metanizzazione effettuati dalla ditta “Amalfitana gas”.

Il tratto dove si è consumato l’incidente è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura al fine di effettuare tutti gli accertamenti del caso per fare luce sulle cause dell’incidente stradale ed eventuali responsabilità. Già ieri sera i carabinieri hanno inviato un primo rapporto all’autorità giudiziaria. Al momento non risultano esserci indagati ma nelle prossime ora il quadro giudiziario potrebbe repentinamente mutare.

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