zanetti a salerno

«Col centrosinistra per spirito di coalizione»

Il segretario nazionale di Sc: «La scelta di un altro candidato avrebbe giovato alla politica»

SALERNO. «Se avessimo potuto scegliere non avremo candidato Vincenzo De Luca come leader del centrosinistra in Campania». Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia e segretario nazionale di Scelta Civica per l’Italia non ha dubbi. E, nel corso della sua visita a Salerno, conferma come «per opportunità politica sarebbe stato consigliabile un candidato alla presidenza della Regione Campania diverso».

Accompagnato dal segretario provinciale di Scelta Civica, Giovanni D’Avenia, in un tour politico elettorale, Zanetti non dribbla le domande. E conferma il sostegno al centrosinistra «come conseguenza immediata e diretta rispetto all’alleanza di Governo». L’appoggio a De Luca, tuttavia, è scaturito solo da un atto di coerenza. Perché se Scelta civica avesse potuto scegliere il candidato governatore avrebbe virato su un altro nome, per via dell’ineleggibilità dell’ex sindaco di Salerno. «Non metto in dubbio le doti di De Luca – spiega – tant’è che noi siamo con lui e sono sicuro che riuscirà nell’impresa di esportare il modello Salerno, che è d’esempio in Italia, anche in tutta la Campania. Però noi siamo sempre della convinzione che una scelta diversa da parte del Pd avrebbe giovato alla politica».

E pure sulla lista dei presunti impresentabili, che sta animando questa campagna elettorale, Zanetti non ha dubbi: «Sono polemiche che fanno male – rimarca – peraltro assolutamente bipartisan e trasversali. Noi abbiamo dato un contributo di candidati nuovi, nell’ottica del rinnovamento della classe politica, che è nella missione del nostro movimento».

Oltre all’imminente competizione elettorale al centro dell’attenzione c’è pure la situazione borderline dell’aeroporto Costa d’Amalfi, che attende la concessione. «È un caso che è, in questo momento – rivela il sottosegretario – valutato al ministero. Servono ovviamente dei piani finanziari sostenibili e una visione d’insieme che non sia soltanto legata ai rapporti con lo scalo di Napoli. Adesso, però, è prematuro dire se la vicenda si sbloccherà o meno ma c’è una forte attenzione da parte del ministero». Per dare un segnale positivo, tuttavia, è necessario, ammonisce Zanetti che «la gestione venga affidata sulla base di una gara, in quanto non è possibile immaginare attribuzioni preordinate».

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