il caso

Coincidenze treni-metro, attese e rabbia sui binari

La denuncia dei pendolari: «Il servizio integrato è inesistente e gli orari sono da rivedere»

SALERNO. Un servizio molto poco “integrato” quello che Trenitalia offre a chi ogni giorno va e torna da Napoli per lavoro o per studio. E a chi fa notare i troppo lunghi tempi di attesa tra l’arrivo in stazione e la partenza dei convogli della metropolitana leggera che potrebbero essere usati per raggiungere più facilmente – e più celermente – i quartieri orientali della città, il personale preposto si limita a rispondere, scrollando le spalle: «Le coincidenze non esistono più».

E così capita che chi arriva in città dopo una giornata di lavoro o deve sperare che il treno sulla carta già partito abbia subito qualche minuto di ritardo – e con questa speranza correre tra un binario all’altro per cercare di salire a bordo a volo – oppure, cosa che capita più frequentemente, si vede obbligato ad aspettare sulla banchina un tempo che varia dai 16 ai 31 minuti se non ha la possibilità di raggiungere la zona orientale in altro modo.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU "LA CITTA'" OGGI IN EDICOLA