IL FATTO

Codacons, «Per il Parco del Cilento no a nomine politiche»

L'appello dell'avvocato Bartolomeo Lanzara

VALLO DELLA LUCANIA - « In questi giorni sui mass media e in via ufficiosa rimbalzano i nomi dei “papabili” alla nomina ministeriale per la scelta del nuovo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. – sottolinea l’avvocato Bartolomeo Lanzara, responsabile Codacons Cilento – La nostra speranza è che il Ministro identifichi persone con un profilo di alto livello evitando nomine che siano espressione di interesse locale o di equilibri politici. Gli interessi locali sono già ampiamente rappresentati nel consiglio. I problemi del Parco sono tanti e irrisolti. Per il territorio questo ente rappresenta una straordinaria occasione di sviluppo e crescita socio - economica. Invece, oggi è percepito dalla popolazione locale come un freno allo sviluppo del territorio costiero e dei comuni interni che fanno i conti con uno spopolamento inarrestabile che bisogna arginare con azioni concrete ».

«Per questi motivi, a nostro avviso, il Parco ha necessità di un presidente capace e autorevole che sia sganciato dai localismi che spesso condizionano le scelte tese a valorizzare la realtà territoriale per un forte e duraturo sviluppo ecosostenibile. Inoltre, è necessario insistere su una fiscalità di vantaggio per i piccoli borghi presenti sul territorio per scongiurare l’abbandono dei giovani e delle famiglie».