NARCOTRAFFICO
Cocaina nei serbatoi delle autoScattano 24 arresti a Battipaglia
I carabinieri di Battipaglia hanno eseguito 24 arresti nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Salerno, su un traffico di droga, in particolare cocaina, dalla Spagna all'Italia
Ventiquattro ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri della compagnia di Battipaglia a conclusione di una vasta operazione antidroga disposta dalla Dda presso la Procura di Salerno e che ha consentito di stroncare un traffico di stupefacenti tra la Spagna e l'Italia e che ha portato alla cattura anche di un uomo di nazionalità colombiana residente in Spagna. L'accusa è di associazione per delinquere finalizzata all'importazione ed alla commercializzazione all'ingrosso ed al dettaglio, nonchè di spaccio di ingenti quantitativi di cocaina. Lo stupefacente acquistato in Spagna era destinato allo smercio in varie zone delle province di Imperia, Salerno ed Avellino.
La droga veniva affidata a dei corrieri che la occultavano all'interno di auto di grossa cilindrata, nei serbatoi degli impianti a gas montati sulle autovetture. Il sistema consentiva all'associazione criminale di eludere ogni tipo di controllo, passando inosservata addirittura all'olfatto delle unità cinofile presenti alle frontiere ed in Italia. Piccole quantità di cocaina, veniva invece trasportata nelle parti intime di alcune donne che accompagnavano gli acquirenti nei viaggi di rientro in Italia e veniva utilizzata come ''assaggio'' per i compratori locali.
La droga veniva affidata a dei corrieri che la occultavano all'interno di auto di grossa cilindrata, nei serbatoi degli impianti a gas montati sulle autovetture. Il sistema consentiva all'associazione criminale di eludere ogni tipo di controllo, passando inosservata addirittura all'olfatto delle unità cinofile presenti alle frontiere ed in Italia. Piccole quantità di cocaina, veniva invece trasportata nelle parti intime di alcune donne che accompagnavano gli acquirenti nei viaggi di rientro in Italia e veniva utilizzata come ''assaggio'' per i compratori locali.