Cocaina ingoiata, Bilotti in carcere

L’uomo di Padula ha espulso gli ovuli pieni di droga. S’indaga sui committenti

PADULA. Si trova rinchiuso in una cella del carcere di Regina Coeli il pregiudicato di 60 anni di Padula, Ernesto Elias Bilotti, arrestato due giorni fa a Roma dai carabinieri l'accusa di spaccio internazionale di droga. L'uomo aveva ingerito 24 ovuli contenenti un ingente quantitativo di cocaina, stimato in un chilo e 500 grammi per un valore complessivo di 300mila euro, è stato fermato nella capitale dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Roma - San Pietro.

Il 60enne era rientrato dal Venezuela dove aveva fatto il "carico" di droga ed ingerito gli ovuli. Arrivato a Roma dopo aver eluso i controlli in aeroporto pensava di averla fatta franca ma non immaginava che ad attenderlo c'erano i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che già da tempo stavano seguendo i suoi spostamenti. Ernesto Elias Bilotti è stato fermato dai militari ed in seguito di un malore, è stato trasportato in ambulanza nell'ospedale romano di Santo Spirito. Giunto al pronto soccorso i sanitari hanno subito effettuato una radiografia per capire quali fossero le cause del malore. In seguito alla radiografia i medici hanno riscontrato la presenza nell'apparato digerente degli ovuli contenenti, appunto, la droga. Nella giornata di ieri l'uomo dopo aver espulso tutti gli ovuli che aveva ingerito e dopo che i medici hanno accertato il suo buono stato di salute è stato trasferito in carcere dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria. Gli ovuli erano composti da profilattici saldati a caldo. L'arresto dello spacciatore è stato operato a seguito di una serie di indagini condotte dalla Compagnia carabinieri di Sala Consilina e coordinate dalla Procura di Lagonegro.

Erminio Cioffi

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