Coca, eroina e crack nascosti in giardino Scattano due arresti 

Russo e Sabatino sono stati controllati nella zona orientale I carabinieri hanno recuperato anche 15mila euro in contanti

Quasi duecento grammi di sostanze stupefacenti e una enorme disponibilità di denaro in contanti: quanto basta per far pensare ad una fiorente attività di spaccio. Ed è di questo, infatti, che vengono sospettati Marco Sabatino e Moreno Russo, due salernitani rispettivamente di 42 e 30 anni, arrestati nella tarda serata di venerdì dai carabinieri del comando provinciale.
Una pattuglia del nucleo investigativo li ha notati nei pressi di un bar della zona orientale della città mentre si scambiavano un involucro. Il loro fare sospetto ha spinto i carabinieri ad effettuare un controllo e la perquisizione ha consentito di scoprire 27 dosi di crack, per un peso complessivo di circa dieci grammi. Di conseguenza, i militari hanno effettuato anche perquisizioni nelle abitazioni dei due salernitani. E qui sono saltati fuori contenitori in cui erano nastate nascoste dosi di cocaina ed eroina, oltre ad un altro consistente quantitativo di crack. Alla fine degli accertamenti sono stati sequestrati ben 180 grammi di stupefacenti, suddivisi in 450 dosi. Alcuni degli involucri erano sotterrati in un giardino, ma in maniera tale da poter essere facilmente recuperati all’occorrenza.
Ma a sorprendere gli investigatori durante le “operazioni di scavo” è stata anche la grande quantità di denaro che era stata nascosta: complessivamente 15.500 euro. La droga e i soldi in contanti sono stati sequestrati dagli uomini del comando provinciale dei carabinieri che hanno ammanettato Sabatino e Russo. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Completate le formalità, il 42enne e il 30enne sono stati condotti in carcere a Fuorni, dove attenderanno le decisioni dell’autorità giudiziaria alla quale è affidata la decisione sulla convalida dell’arresto e sull’eventuale misura cautelare da applicare ai due salernitani, anche in considerazione del fatto che a carico di entrambi risultano precedenti penali.
Nel frattempo, le indagini dei carabinieri proseguono per accertare se nel giro di spaccio siano coinvolte altre persone.