Claudia Koll con i giovani all’Icatt

Ospite d’eccezione ieri all’Icatt: Claudia Koll ha tagliato il nastro al campo di calcetto della solidarietà all’istituto ebolitano di custodia attenuata. Emozionati i giovani detenuti che per un anno hanno lavorato al progetto “RIsCaTTo” per la raccolta fondi, aiutati soprattutto dai ragazzi dell’Azione Cattolica di Serre.

Un progetto lungo un anno che ieri mattina ha trovato il culmine nell’inaugurazione del campetto all’interno dell’Icatt. Sorrisi ed occhi lucidi tra i presenti durante l’intervento della madrina Koll, che ha sempre dichiarato di ispirarsi alla parola di Dio «e quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? In verità vi dico: ogni volta che fate queste cose a uno dei miei fratelli più piccoli l’avete fatta a me». Commozione anche nel ricordare la testimonianza dell’ex detenuto grazie al quale un anno fa i ragazzi di Serre, supportati dal ministero, dipartimento amministrazione penitenziaria divisione casa di reclusione di Eboli, dalla parrocchia di San Martino ma soprattutto grazie al contributo del comune di Serre, sono riusciti a raccogliere i fondi necessari alla costruzione di una piccola struttura che molto offrirà ai detenuti.

Riconoscenza quella espressa dal parroco, don Angelo Fiasco, che ha espresso profonda gratitudine: «Sento di ringraziare il consiglio pastorale, l’Azione Cattolica ed il predicente Ferdinando Chiaviello per l’organizzazione ed il Comune per il contributo».

Un lunga giornata quella dell’attrice ora “apostola” di fede che dopo il taglio del nastro ha trascorso qualche ora con i detenuti dell’Icatt prima di raggiungere Serre dove, nel Santuario di San Martino Vescovo, ha recitato il rosario e la coroncina alla Divina Misericordia con i giovani serresi, poi ha preso parte alla celebrazione eucaristica, al termine della quale sono stati venduti gli speciali “cuori di cioccolato” prodotti dall’associazione “le Opere del Padre”, il cui ricavato servirà per sostenere le opere che l’attrice sta portando avanti sia in Italia che in Africa.(a.t.)

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