Classico al “Medi” Cariello in trincea «Una scelta miope»

Il sindaco critica la decisione della giunta di Battipaglia A rischio la sopravvivenza del “Perito-Levi” di Eboli

Nessuna mediazione: il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, alza le barricate sull’istituzione dell’indirizzo classico al liceo “Medi” di Battipaglia e richiama la collega Cecilia Francese: «Riveda il suo atto e discutiamo insieme agli altri sindaci altrimenti ognuno si muoverà di conseguenza». L’avvertimento del primo cittadino di Eboli arriva dopo la delibera della giunta comunale di Battipaglia che ha ratificato la richiesta del liceo “Medi” di istituire l’indirizzo classico. Una scelta che, se adottata, peserebbe e non poco sulle sorti del liceo “Perito” di Eboli. La sindaca di Battipaglia ha giocato d’anticipo, deliberando in giunta la proposta ancor prima della convocazione del coordinamento provinciale. Un atto istituzionale e politico che non ha trovato il consenso del sindaco di Eboli: «Così si continua la guerra tra poveri, con un atteggiamento miope, senza alcuna programmazione e penalizzando le comunità locali – sostiene infatti Cariello – praticamente è come se Eboli, vantando storia di presenza scolastica sul suo territorio e disponendo di sedi prestigiose storiche ed architettoniche, chiedesse anche gli indirizzi alberghiero, geometra e ragioneria... Sarebbe una richiesta “giustificata” sia per l’alto numero di studenti ebolitani che frequentano le scuole oggi a Battipaglia, sia per i tanti studenti pendolari che arrivano nella Piana da molti Comuni a sud di Salerno, che naturalmente troverebbero più conveniente fermarsi a Eboli, viaggiando meno rispetto a oggi. Ma sarebbe un’assurdità, seppure logica per quando sta accadendo dopo la richiesta di Battipaglia».

La battaglia al Tar. La lunga contesa tra i due Comuni iniziò nel gennaio dello scorso anno, quando la Regione ratificò il piano di dimensionamento scolastico con l’istituzione del classico al Medi di Battipaglia. La battaglia in difesa del “Perito-Levi” approdò nelle aule giudiziarie, dinanzi al Tar. Il ricorso, patrocinato dall’ufficio legale del Comune di Eboli, mise in rilievo le presunte illegittimità e irregolarità nella decisione della Provincia poi assunta anche dalla Regione. Il Piano di dimensionamento concertato con i comuni e gli Istituti scolastici fu inviato in Regione il 4 dicembre, salvo poi la decisione del presidente Giuseppe Canfora di inserire, a consultazione chiusa, l’indirizzo classico al Medi di Battipaglia. Proprio sui tempi e su alcuni punti procedurali i funzionari comunali presentarono il ricorso chiedendo l’annullamento del provvedimento. A decidere, prima dei giudici, furono gli studenti: alla segreteria del “Medi” furono protocollate solo 10 richieste di iscrizioni all’indirizzo classico. A maggio il Comune di Eboli vinse anche ricorso al Tar contro il provvedimento della Provincia. Il Tribunale sospese l’istituzione del nuovo indirizzo scolastico nell’Istituto battipagliese. Qualche giorno fa l’ennesimo tentativo: «Invito Cecilia Francese a rivedere questo atto di richiesta dell’indirizzo classico – conclude Cariello – sediamoci insieme ad un tavolo con altri sindaci del territorio e con la Provincia per fare squadra, altrimenti ognuno si muoverà di conseguenza, causando un grave danno all’offerta formativa che risulterebbe frammentata e poco concreta per studenti e famiglie».

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