Classico a Battipaglia L’ira di Giordano «Una provocazione»

Il dirigente del liceo Perito-Levi contro la collega del Medi Cariello scrive a Canfora: «Annullare il provvedimento»

La Provincia approva il nuovo Piano di dimensionamento e programmazione della rete scolastica, prevedendo l’indirizzo Scientifico e Linguistico anche per il liceo “Enrico Medi” di Battipaglia”. Una decisione che ha scatenato l’ira del dirigente del Liceo classico “Perito- Levi” di Eboli: «una richiesta infantile, contraddittoria, provocatoria ed offensiva – tuona Giovanni Giordano - la scuola non è commercio, non è il Dirigente che avendo fallito o, quantomeno, non essendo soddisfatto delle performance realizzate e ritenendo che il “Supermercato” non funziona, decide di inaugurare il negozio di scarpe di fronte al concorrente che operava in quel sito da oltre 50 anni. Se nel mercato ciò può essere lecito, nella formazione e nella cultura ciò non è».

Il dirigente ebolitano difende il proprio Istituto facendo appello alla storia del liceo ebolitano e punta il dito contro la collega di Battipaglia rea di aver chiesto un ampliamento della formazione scolastica nel proprio Istituto: «Eboli è situata a pochi chilometri da Battipaglia e ben servita dai mezzi di pubblici – continua Giordano - pertanto è offensivo, deleterio, provocatorio e divisivo richiedere le nuove sezioni adducendo labili motivazioni». Il dirigente contesta anche le modalità con cui la richiesta sarebbe stata inoltrata alla Provincia: «Ho incontrato la dirigente, cui sono legato da amicizia dai tempi della nostra età scolare, in occasione di una iniziativa nell’Auditorium del nostro liceo. Nemmeno in quell’occasione mi ha accennato al progetto della sua scuola». E aggiunge: «il Medi ha la sezione di liceo scientifico indirizzo Scienze applicate, non è mio costume curiosare, indagare sì – conclude il dirigente Giordano - indirizzo che limita di molto lo studio della disciplina del latino. Allora, che senso ha, quale è la vision, quale è la mission di un Istituto che sceglie di abbandonare il Latino, di impegnarsi a fare scuola di qualità in termini sperimentali, con attività di laboratorio, con formazione scientifica e poi chiedere l’attivazione del liceo classico e musicale? Su questi temi siamo pronti a qualsiasi confronto».

Un confronto che la dirigente del Medi, Silvana Rocco, si riserva di affrontare «al momento opportuno e nelle sedi preposte con dati alla mano».

In difesa del liceo ebolitano scende in campo anche il sindaco Cariello che ha inviato una diffida sia al governatore De Luca che al presidente della Provincia, Canfora, affinché rivedano la decisione: «la scelta di istituire un nuovo indirizzo classico a Battipaglia è in contrapposizione con le linee guida regionali – dice Cariello - crea una duplicazione di indirizzi nell’ambito territoriale, con conseguente prevedibile inefficacia ed inefficiente distribuzione territoriale dell’offerta formativa. Per questo invito e diffido il presidente della Provincia a riesaminare, con urgenza, il piano scolastico eliminando l’istituzione di un nuovo indirizzo classico al “Medi” di Battipaglia».

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