Classica e swing al Belvedere di Villa Rufolo

Classica e jazz si fondono sul Belvedere di Villa Rufolo - questa sera e domani - per un doppio appuntamento musicale firmato Ravello Festival. Questa sera sarà il pianista iraniano Ramin Bahrami,...

Classica e jazz si fondono sul Belvedere di Villa Rufolo - questa sera e domani - per un doppio appuntamento musicale firmato Ravello Festival. Questa sera sarà il pianista iraniano Ramin Bahrami, uno dei più interessanti interpreti bachiani, definito dalla critica «un mago del suono, un poeta della tastiera, un artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via personale» sarà sul palco del Belvedere (ore 19.45) al fianco della European Union Chamber Orchestra, nata nel 1981 con l’obiettivo di valorizzare i migliori giovani talenti europei. Sul palco, in veste di Konzertmeister, anche la violinista olandese Eva Stegeman, fondatrice e direttrice artistica dell’International Chamber Music Festival de L’Aia. Il programma prevede una selezione significativa dei lavori per clavicembalo solo e orchestra di Bach (in versione pianistica) ed è completato da due pagine scritte nell’Ottocento ed ispirate, sul filo della Memoria, a modelli del passato. Il pianista Bahrami poi, domani sarà anche protagonista di un incontro con il pubblico (ore 12), in Villa Rufolo.

Domani sera le atmosfere diventano più swing, grazie alla musica dei Pink Martini (ore 21.45), la band americana, fondata a Portland dal pianista Thomas M. Lauderdale nel 1994 e nota in Italia anche per brani come “Una notte a Napoli” e “Ninna Nanna”, riprenderà i grandi successi tratti dall’album “Splendor in the grass” del 2009 e dai precedenti “Hey Eugene!” del 2007, “Little tomato” del 2004, “Sympathique” l’album del 1997 che sfondò il tetto del milione di copie vendute. Fenomeno musicale unico nel panorama della popular music internazionale, i Pink Martini hanno all’attivo sette lavori discografici in studio, due dei quali usciti lo scorso anno con la collaborazione di ospiti prestigiosi. In “Retrospective”, quasi una compilation che raccoglie ventuno dei più famosi brani dell’orchestrina di Portland (da “Sympathique” a “Amado mio”) compaiono i nomi del chitarrista Hiroshi Wada, del cantante e pianista Michael Feinstein, oltre a quelli del regista Gus Van Sant e dell’icona della musica giapponese Saori Yuki, con la quale i Pink Martini hanno inciso, sempre nel 2011, l’album tributo “1969”, con una versione in giapponese di “Mas que nada” divenuta un hit radiofonico mondiale.

da Ravello a Battipglia, al Bar Capri questa sera (ore 22) salirà sul palco il chitarrista e compositore napoletano Antonio Onorato. Di tutt’altro genere è la proposta del Mermaid’s Tavern di Pontecagnano che domenica sera (ore 22) presenta i Waiting For The Sun in concerto per un tributo ai Doors. E sempre domenica, ad Eboli presso l’Arena Sant’Antonio (ore 21)il live di Edipo, un’artista in continua evoluzione ma con un obiettivo costante: fare musica pop. Artista pungente e dotato di un non comune dono della sintesi riesce a fotografare la sua vita e la società in poche ma efficaci battute.(a.d.v.)

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