istituto filangieri/sindacati e genitori denunciano 

«Classi affollate, sicurezza a rischio per gli studenti»

Classi sovraffollate e limitazione del diritto allo studio. I rappresentanti sindacali Rsu-Tas Anief d’istituto, il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori, genitori e docenti del Consiglio d’i...

Classi sovraffollate e limitazione del diritto allo studio. I rappresentanti sindacali Rsu-Tas Anief d’istituto, il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori, genitori e docenti del Consiglio d’istituto della scuola “Gaetano Filangieri” di Cava de’ Tirreni denunciano una situazione non più sostenibile. In una nota sottolineano che nell’istituto alberghiero ci sono classi con «32, 34, 36 e 40 alunni con la presenza mediamente e rispettivamente di uno, due o tre alunni disabili, talvolta gravi, per classe» e precisano che questo «costituisce una grave limitazione al diritto allo studio di tutti gli alunni e nel contempo non si adempie al rispetto della normativa sulla sicurezza, mettendo in serio pericolo l’incolumità di tutta l’utenza scolastica».
Per questo, sempre nella nota, si comunica di «aver posto in essere tutte le iniziative necessarie in merito alla incresciosa e preoccupante situazione che si è venuta a creare nei vari plessi dell’istituto con la formazione di classi sovraffollate e con la presenza di alunni disabili». E poi si conclude nel documento: «Pertanto, considerati i gravi problemi che tutto ciò comporta, si è deciso di segnalare ai competenti organi preposti e alle varie autorità l’estrema delicatezza e le criticità che devono essere immediatamente risolte ripristinando il numero legale per ogni classe, così come prevede la normativa scolastica vigente e quella sulla sicurezza».
L’istituto “Filangieri”, peraltro, lo scorso 12 settembre non aveva aperto le porte agli studenti dopo la pausa estiva. La dirigente scolastica, Raffaela Luciano, aveva deciso di non far iniziare le lezioni per mancanza delle condizioni di sicurezza minime dell’istituto. Una questione poi risolta grazie all’intervento della Provincia.(a. c.)
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