Clandestini in mare per sfuggire alla cattura

Erano arrivati al porto di Salerno nascosti in un tir, sono approdati a nuoto a Vietri. Uno si è ferito

VIETRI SUL MARE. Cinque clandestini nascosti nel vano frigo di un tir, sceso da una nave nel porto di Salerno, si sono gettati in mare per eludere i controlli dalla polizia portuale.

Verso le 14 di ieri i cinque uomini, di età non superiore ai 40 anni, sono stati bloccati a Vietri.

I cinque hanno affrontato a nuoto il mare in tempesta dirigendosi verso Vietri sul mare dove sono stati bloccati all’altezza della spiaggia della Crestarella.

Di origini straniere (due sono tunisini, due sono marocchini, uno algerino), i cinque si sono imbarcati alla volta dell’Italia nascondendosi in un tir ma, giunti a destinazione, sono stati scoperti in seguito ai controlli doganali.

Vistisi braccati i giovani giunti clandestinamente in Italia, per scongiurare il rischio di essere rimpatriati, non ci hanno pensato due volte a buttarsi in mare e nascondendosi sotto le banchine hanno attraversato, costa dopo costa, la vicina Vietri sul mare.

Mentre i cinque straniero sfidavano il mare agitato, un dispiegamento di agenti di polizia di frontiera e Polizia di Stato di Salerno aveva raggiunto, via terra la parte alta di Vietri, per tenere d’occhio gli immigrati. Giunti sulla prima spiaggia di Vietri, due di essi sono stati bloccati e fatti vestire con panni asciutti.

Uno di questi, meno che maggiorenne, ha riportato una lesione alla spalla e per lui è stato disposto il trasporto in ambulanza, all’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava, dove gli hanno eseguito una radiografia. Gli altri tre, invece, sono stati recuperati nelle baracche della Crestarella dove si erano nascosti, con la speranza di poter passare inosservati.

Oltre un’ora di avvistamento e appostamento da parte delle forze dell’ordine che hanno presidiato la zona Marina di Vietri sul mare, prima di poter intervenire sugli stranieri che, stremati dalla forza delle onde, non potevano che scegliere Vietri come meta d’arrivo. Tradotti nei locali della Polizia di Salerno per l’identificazione, i cinque clandestini sono in attesa di essere rimpatriati. Per loro il viaggio della speranza si è interrotto al porto di Salerno, dove dopo ore e ore di viaggio in condizioni disumane, sono stati scoperti.

E’ compito della polizia adesso verificare se ci sono responsabilità di terzi nel trasporto clandestino e se gli stranieri hanno sborsato soldi per giungere di nascosto in Italia.

Annalaura Ferrara