Cittadella, presto l’esame del Cipe

Avviata a Roma la verifica del progetto per il quale sono stati chiesti 27 milioni

Il progetto esecutivo per il completamento della cittadella giudiziaria è giunto ieri pomeriggio all’esame del pre-Cipe. Si tratta di un organismo che esamina, in via preliminare, gli argomenti che successivamente dovranno approdare all’esame del Comitato interministeriale per la programmazione economica. Come è noto, il Comune di Salerno, che è l’ente appaltante per conto del Ministero di Grazia e Giustizia, ha chiesto che venga finanziata l’ultimazione degli edifici D, E ed F, per un importo complessivo di 27 milioni di euro. La somma è disponibile in quanto, su sollecitazione del sindaco e vice ministro Vincenzo De Luca, l’allora vice ministro Fassina introdusse nella legge di stabilità, approvata a fine 2013, un fondo di 30 milioni di euro per interventi di edilizia giudiziaria immediatamente cantierabili. Salerno, dunque, si è candidata e ha inviato il progetto esecutivo a Roma (in pratica tutti gli impianti e le rifiniture interne dei tre edifici di cui, al momento, è stato realizzato solo il grezzo).

A quanto si è appreso, il tutto, come era negli auspici della vigilia, è stato rinviato alla prossima riunione del Cipe, la cui data, al momento, non è stata stabilita. È probabile che il Comitato, a cui spetta deliberare il finanziamento, possa riunirsi la settimana prossima. L’ordine del giorno si conoscerà solo quando ci sarà la convocazione definitiva. Nel frattempo, se la procedura non ha subito modifiche, dovrebbe pronunciarsi anche la Corte dei Conti, per verificare che ci sia la copertura finanziaria e dare l’autorizzazione.

Intanto, fervono i lavori per ultimare le corti esterne e i giardini intorno ai tre edifici ultimati (A, B,C), che dovrebbero essere consegnati all’Amministrazione della giustizia a metà febbraio. Ieri mattina squadre di operai stavano installando le fibre ottiche per gli impianti di telecomunicazioni. (g.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA