Cittadella, consegnati i locali per gli archivi

Si comincia dalla struttura che dovrà ospitare l’archivio e, entro febbraio, anche i primi tre corpi della cittadella giudiziaria, ossia gli edifici A, B e C (il primo ospiterà la segreteria generale) entreranno nella piena disponibilità del Tribunale. Insomma ieri sera, seppur simbolicamente, è cominciata la consegna del complesso, illuminato per l’occasione, che dovrà ospitare la vita “legale” della città. Un taglio del nastro “virtuale”, dunque, perché prima che siano trasferiti materialmente i fascicoli dovranno essere portati a termine alcuni adempimenti burocratici e arredati gli ambienti con gli scaffali per contenere i documenti. Si attende, infatti, per il passaggio definitivo, l’autorizzazione dei Vigili del fuco ma, soprattutto, l’approvazione del progetto di sicurezza sia del primo stadio dei lavori che dell’intera cittadella. Dunque work in progress, in particolar modo per ottenere gli altri 32 milioni necessari per completare la struttura. E nei prossimi giorni partirà il pressing del sindaco Vincenzo De Luca, che ieri ha inaugurato, assieme al presidente della Corte d’Appello, Matteo Casale, gli archivi e il garage. «Anche questo è un miracolo – ha evidenziato De Luca – perché qui non c’era nulla, a parte un fascio di binari che è stato spostato a Battipaglia, e abbiamo dovuto realizzare pure la strada. Il progetto originario prevedeva che la cittadella venisse posizionata nella zona industriale. Ma noi abbiamo fatto di tutto per non farla andare via dal centro città, per venire incontro alle esigenze degli studi professionali degli avvocati salernitani». Intanto si cominciano a mettere i primi tasselli a quello che, sin dall’inizio, si è rivelato un puzzle complicatissimo, per via dei mille problemi sorti. «Nonostante le mille difficoltà – ha aggiunto il primo cittadino – siamo riusciti a terminare e a consegnare un pezzo della cittadella, oltre ad un parcheggio di circa 400 posti auto. Questo consentirà al Comune di risparmiare quasi 600 mila euro annui che, poi, dovrebbero esserci rimborsati dal ministero, anche se ciò avviene molto raramente». E soddisfatto è anche il presidente Casale. «Avremo degli archivi compattati e, dunque, all’avanguardia – ha spiegato – e per fine anno trasferiremo pure alcuni uffici. Poi, secondo il programma comunale, a febbraio dovremo entrare in possesso pure degli edifici A, B e C».

Gaetano de Stefano

©RIPRODUZIONE RISERVATA