“Città Vallo di Diano”, riparte il progetto

Oggi a Montesano sulla Marcellana si torna a parlare della proposta di fusione di diciannove comuni

MONTESANO SULLA MARCELLANA. La “Città Vallo di Diano” come elemento per il rilancio del Vallo di Diano. L'istituzione del comune “Città Vallo di Diano” mediante la fusione di 19 comuni della zona, sarà uno dei principali argomenti dell'incontro che si terrà stasera alle 19 presso l'aula consiliare.

Si parlerà della proposta di legge del 16 aprile 1999 per l'istituzione della “Città Vallo di Diano”, proposta che vede come primo firmatario Carmelo Bufano. «Questo progetto - ha spiegato Bufano - è l'unica azione concreta che potrebbe portare alla soluzione dei tanti problemi che affliggono i comuni del nostro comprensorio. Mettere da parte il campanile e unirsi per poter contare al di fuori dei nostri confini». Bufano è il primo firmatario della proposta di legge presentata 12 anni fa alla Regione Campania, ma da allora ancora nulla si è mosso a livello istituzionale. «E’ la politica che è lenta, evidentemente - ha commentato - E’ in Regione che qualcosa non funziona o, ancora più probabilmente, è in Regione che il disinteresse per le richieste che provengono dal territorio regna sovrano. Se già 12 anni fa si fosse dato corso a questa istituzione, sicuramente non ci troveremmo in queste condizioni di estrema criticità. Basti pensare che i rappresentanti italiani al Parlamento europeo sono 80, mentre i consiglieri comunali nel Vallo di Diano superano le 300 unità, senza parlare degli enti sovracomprensoriali». All'incontro di stasera interverranno il sindaco di Montesano Dino Fiore, il presidente della Pro Loco Giuseppe Gagliotta, Bruno Viola del sindacato Uil ed i consiglieri regionali Giovanni Fortunato, Donato Pica e Dario Barbirotti. Proprio quest'ultimo da tempo si sta battendo perché la proposta di legge prosegua il suo iter in Regione Campania e lo ha fatto presentando anche un'interrogazione ai presidenti della giunta e del consiglio regionale della Campania «per conoscere in quale modo intendano adoperarsi affinché venga concluso il percorso burocratico, avviato ormai da molti anni, per consentire l'indizione di un referendum popolare che sancisca la nascita della Città di Vallo di Diano». «Ritengo che la proposta sia quanto mai attuale, favorendo la realizzazione di un modello organizzativo teso a concretizzare un risparmio economico essenziale per il drammatico momento che sta vivendo l'intera nazione e in grado di garantire efficienza amministrativa» ha spiegato Barbirotti.

Erminio Cioffi