Città “spenta” per Natale Negozianti contro Galdi

La protesta viaggia sul web. Sulla pagina FB dei “Mercanti del Borgo Scacciaventi”, su cui scrivono i commercianti che hanno i propri esercizi nel tratto finale di corso Umberto I, i negozianti puntano il dito contro l’amministrazione Galdi, rea di non aver ancora installato né addobbi natalizi né luminarie. Questo in controtendenza con quanto avviene nei comuni limitrofi dove, secondo gli esercenti, si respira già l’atmosfera natalizia.

Scritte polemiche sono apparse già a partire dalla settimana scorsa, quando su FB fu pubblicato un chiaro messaggio diretto all’amministrazione, in cui si affermava: “Forse non ve ne siete accorti ma tra trenta giorni è Natale. Cosa aspettate ad accendere le poche luci natalizie che avete già montato e quelle sotto gli archi del "Borgo in luce"? Tutti noi "Mercanti" ve ne saremo grati e in attesa pubblichiamo quelle degli anni passati”.

E poi, dopo qualche giorno, ancora: "Visto che non ci saranno quelle reali, accontentiamoci di queste virtuali: grazie amministrazione per gli addobbi natalizi 2014. Ce ne ricorderemo alle prossime elezioni".

Sulla questione era intervenuto nell’ultimo Consiglio, peraltro, anche il candidato sindaco Pd Vincenzo Servalli, il quale aveva sottolineato come «ancora non si è provveduto all’organizzazione del Natale, un periodo che dà un po’ di ossigeno ai commercianti. Non si capisce, poi, perché sia stato affidato ad un’azienda di Caserta il compito di strutturare le attività natalizie, quando se ne è sempre occupato egregiamente, e gratis, l’ufficio Cultura del Comune».

Il sindaco Galdi getta acqua sul fuoco delle polemiche, precisando che addobbi e luminarie ci saranno a tempo debito, come è accaduto ogni anno. «Secondo la tradizione a Cava i festeggiamenti natalizi iniziano a partire dall’8 dicembre e non vedo per quale ragione quest’anno dovremmo anticiparli – ha sottolineato – Il fatto che a Salerno si inizi ad agosto a posizionare le luminarie, non significa che anche a Cava si debba fare la stessa cosa; questo forzato prolungamento delle festività natalizie sa solo di consumismo». Ha, poi, spiegato: «In ogni caso la prossima settimana, in centro, saranno posizionati non solo addobbi e luminarie, ma anche un albero natalizio alto 15 metri, che sarà acceso l’8 dicembre; sarà, inoltre, predisposta la musica natalizia in filodiffusione, sotto i portici, dalle 17 alle 21». Galdi ha, inoltre, tenuto a precisare che per la prossima settimana sarà reso noto anche il programma della notte bianca che si terrà come ogni anno nella notte della Befana e che sarà “l’iniziativa di punta della programmazione natalizia».

Alfonsina Caputano

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