“Città Possibile” non esclude un accordo con i 5 Stelle

BELLIZZI. Il Movimento 5 Stelle, che candida a sindaco Antonio Granato, boccia la proposta di Fratelli d’Italia di inserire un suo candidato consigliere tra gli aspiranti pentastellati. Anche il sindaco uscente Giuseppe Salvioli ha da subito negato l’accesso nel suo movimento civico “Insieme per la Bellizzi che Vogliamo” ad un possibile candidato consigliere di Fratelli d’Italia.

Il candidato sindaco di “Città Possibile”, Mimmo Volpe, invece, non esclude una possibile coalizione con Fratelli d’Italia. «Non c’è nessun accordo politico con chicchessia -commenta Volpe - c’è solo la volontà di chiudere un accordo di punti programmatici per il bene di Bellizzi. Tutto il resto sono chiacchiere e strumentalizzazioni. “Città Possibile” prende voti a destra, sinistra e centro, è da sempre un movimento civico».

Chiare le parole di Granato: «Con franchezza, agli amici Cesaro, Bove e Locascio di Fratelli d’Italia proviamo a rispondere celermente. Consorzio agrario, stadio, fasce deboli, cimitero e pressione fiscale, i cinque punti, gli stessi che li spinsero ad appoggiare Salvioli alle scorse elezioni. Gran parte di quelle idee sono anche nostre, certo non per i prossimi cinque anni, forse tra dieci o quindici. Abbiamo un programma a lunga scadenza, già veicolato in vari modi, ed un altro più concreto che stiamo ultimando con tanta partecipazione, senza aver certezza in merito alla competizione di maggio».

Nel frattempo la campagna elettorale a Bellizzi si sta facendo sempre più calda e si iniziano a delineare liste, programmi e progetti. Per “Città Possibile” c’è la new entry Nicola Pellegrino, già segretario dei Giovani Democratici che con il suo entusiasmo si sta circondando di tanti giovani di Bellizzi. Dall’altra parte, invece c’è il già assessore alle finanze Angelo Maddalo che lavora insieme al collega Massimo Paolini.

Volti nuovi, invece, sono tutti i candidati del Movimento 5 Stelle, ad esclusione del candidato sindaco che nel 2009 si candidò con “Città Possibile”.

Dario Luca Mattia

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