Cisl Fp, ecco il programma di Antonacchio

«Riorganizzare il settore pubblico per rilanciare anche quello privato». È questa la ricetta di Pietro Antonacchio, neo segretario provinciale della Cisl Funzione pubblica, per risollevare due comparti strategici per la crescita, il benessere e lo sviluppo della provincia di Salerno. Lo ha sostenuto con forza ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del sindacato di via Pellecchia. Il successore di Matteo Buono, ha sfatato il luogo comune che dipinge i dipendenti del settore pubblico come dei “privilegiati” rispetto a quelli che operano nel privato. «Anche nella pubblica amministrazione - ha detto - c’è tantissima precarietà». E il settore è ora di nuovo minacciato dall’ipotesi, avanzata dal Governo, di prorogare il blocco dei contratti fino al prossimo anno. «Con questa nuova proroga - ha detto - salgono a tre gli anni di blocco ed è intollerabile. Si tratta di un ulteriore gesto di pressappochismo - ha poi aggiunto - nei confronti di chi lavora per garantire i servizi alla persona». Antonacchio ha spiegato che il suo mandato sarà in continuità con quello precedente ma con una novità importante. Come quella che ha portato alla riduzione dei componenti del consiglio provinciale del sindacato, da 90 a 45 componenti. «Un assetto più snello - ha spiegato - ma giovane e dinamico». Altro fronte sarà quello della Sanità, pubblica e privata, in provincia. «Finalmente - ha affermato - abbiamo un manager illuminato che sta portando avanti una governance moderna». (m.a.c.)

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