Cirielli non voterá il decreto per i commissari dell'inceneritore

La battaglia sulla nomina dei commissari per i termovalorizzatori .Andria e Iannuzzi: restiamo nel Pd. «Non voterò il decreto: non risolve i problemi campani». Martedì la decisione finale alla Camera, poi tocca alSenato. Il presidente della Provincia non ha gradito la nomina dei commissari «Il testo non risolve i problemi dei lavoratori»

SALERNO. Il decreto rifiuti sará votato definitivamente la prossima settimana dall’aula della Camera. Ieri si concludevano le votazioni sul complesso degli emendamenti, mentre il voto finale sul testo, che dovrá passare poi all’esame del Senato, ci sará a partire dalla seduta di martedì.

Soddisfazione per l’andamento dell’iter è stata espressa dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo: «Su un decreto importante l’esecutivo sta dimostrando a Montecitorio di avere numeri e capacitá politica per affrontare i passaggi parlamentari più delicati, anche accogliendo emendamenti migliorativi, proposti da entrambi gli schieramenti, che comunque non intaccano l’impostazione del Governo. E’ un impegno questo che Napoli e la Campania meritano per accelerare la transizione verso una gestione dei rifiuti moderna e rispettosa dell’ambiente».

Di parere opposto il deputato del Pdl, nonché presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che ha preannunciato che non voterá il decreto. Questa decisione è da mettere in relazione all’approvazione dell’emendamento che prevede la nomina di commissari, da parte del presidente della Giunta regionale, per la realizzazione dei termovalorizzatori di Napoli e di Salerno e che dunque esautora da questa competenza le rispettive Province.

Per Cirielli, «il decreto sull’emergenza rifiuti predisposto dal ministro Prestigiacomo non affronta minimamente le criticitá dell’emergenza in Campania». «Innanzitutto, non si tiene conto del dramma dei tanti lavoratori del ciclo dei rifiuti che ha detto Cirielli - da mesi non percepiscono lo stipendio, perché i Comuni non versano la Tarsu ai Consorzi e alle societá provinciali».

Inoltre, «nulla di concreto viene indicato per l’insufficienza della disponibilitá sul versante discariche. Questo - conclude Cirielli - mentre ci si attarda sul falso problema delle competenze e delle nomine di eventuali commissari per la realizzazione dei termovalorizzatori».

Anche il Pd voterá contro il decreto rifiuti. A preannunciarlo sono stati la capogruppo del Pd nella commissione Ambiente della Camera Raffaella Mariani e il deputato salernitano Tino Iannuzzi.

«Il decreto voluto dal governo Berlusconi è del tutto inadeguato e contiene scelte sbagliate che aggraveranno l’emergenza rifiuti. Solo in Campania, a differenza di quanto avviene nelle altre regioni, la competenza per le attivitá legate al ciclo dei rifiuti, per la gestione della Tarsu e della Tia rimarrá, sia pure a partire dal 2012, in capo alle Province, travolgendo ed esautorando il ruolo dei Comuni», hanno sottolineato. «Quello voluto dal governo è un meccanismo del tutto irragionevole che affida a commissari straordinari perfino l’individuazione dei siti delle nuove discariche che invece dovrebbe restare prerogativa del presidente della regione nel rapporto con le singole province e nell’ambito del piano regionale rifiuti».


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