APERTA LA CAMPAGNA
Cirielli all'attacco di De Luca:"Fa il gallo sulla munnezza"
Primo appuntamento a Nocera per il candidato alla Provincia del Pdl, spalleggiato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno
Passa dalla «qualificazione della spesa pubblica, da una burocrazia amica» e dalla voglia di «costruire e programmare un futuro da lasciare ai propri figli» il rilancio della provincia di Salerno secondo Edmondo Cirielli, che ha dato il via alla sua campagna elettorale. Sul palco della gremita Sala Roma, insieme al presidente della commissione difesa della Camera, c’erano il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ed il vice presidente regionale del Pdl, Mario Landolfi. Quest’ultimo ha paragonato le provinciali «al primo tempo di una partita che avrà come secondo tempo le regionali» e soprattutto ha ufficializzato l’accordo con l’Udc.
Per Cirielli il centrosinistra «ci ha rovinato, è un gruppo senza idee e storia, insieme non per conseguire gli interessi dei cittadini». Il candidato non ha sparato solo contro Angelo Villani, «non è giusto mettere la croce solo addosso all’ultimo arrivato», ma contro tutti i protagonisti di «un fallimento quindicennale». Dati alla mano, Cirielli ha parlato di un territorio ultimo «per qualità della vita, investimenti economici e infrastrutture». Critiche sono state sollevate anche contro l’aeroporto, l’interporto ed il porto.
Cirielli ha poi attaccato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca: «Un gallo sulla monnezza che è andato a spiegare in tv il modello Salerno. Ma quale sarebbe? Quello che consentiva di portare i rifiuti in una discarica abusiva di periferia e un altro 50 % a Serre, resa ormai inutilizzabile». E sul termovalorizzatore ha aggiunto: «Vuole fare un mega impianto, ma in periferia, dimostrando così che inquinerebbe. Noi non ci candidiamo a bruciare i rifiuti degli altri».
Gianni Alemanno, tra l’altro, ha sottolineato il valore politico delle provinciali: «Una vittoria territoriale, ma importante per l’Italia, perché ci consente di dire "no" ai compromessi».
Salvatore D’Angelo
Per Cirielli il centrosinistra «ci ha rovinato, è un gruppo senza idee e storia, insieme non per conseguire gli interessi dei cittadini». Il candidato non ha sparato solo contro Angelo Villani, «non è giusto mettere la croce solo addosso all’ultimo arrivato», ma contro tutti i protagonisti di «un fallimento quindicennale». Dati alla mano, Cirielli ha parlato di un territorio ultimo «per qualità della vita, investimenti economici e infrastrutture». Critiche sono state sollevate anche contro l’aeroporto, l’interporto ed il porto.
Cirielli ha poi attaccato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca: «Un gallo sulla monnezza che è andato a spiegare in tv il modello Salerno. Ma quale sarebbe? Quello che consentiva di portare i rifiuti in una discarica abusiva di periferia e un altro 50 % a Serre, resa ormai inutilizzabile». E sul termovalorizzatore ha aggiunto: «Vuole fare un mega impianto, ma in periferia, dimostrando così che inquinerebbe. Noi non ci candidiamo a bruciare i rifiuti degli altri».
Gianni Alemanno, tra l’altro, ha sottolineato il valore politico delle provinciali: «Una vittoria territoriale, ma importante per l’Italia, perché ci consente di dire "no" ai compromessi».
Salvatore D’Angelo