Circuito vigilato dalla stazione alla Rotonda

Il questore: «Genitori, abbiate fiducia. Siamo in campo per dare risposte concrete e non di facciata»

SALERNO. Giro di vite sulla movida: da stasera due pattuglie della polizia, insieme ai militari dell’Esercito, monitoreranno - tra le 18 e le 24 - piazza della Concordia, piazza Vittorio Veneto e piazza Flavio Gioia, dove saranno passati al setaccio i luoghi di ritrovo dei giovani frequentatori del by night. Un «circuito», come l’ha definito il questore, volto a garantire maggiore sicurezza, ma soprattutto ad arginare «una degenerazione che porta anche ragazzi di buona famiglia ad uscire armati di coltello». L’obiettivo del potenziamento dei controlli, disposti all’indomani del comitato tematico tenuto nei giorni scorsi in Prefettura, è quello di «dare un segnale ai genitori. Dateci fiducia - ha sottolineato De Iesu - Siamo presenti sul territorio e pronti a raccogliere tutte le segnalazioni per dare risposte concrete e non di facciata». I germi di un disagio sociale che alimenta, nel quotidiano, una escalation di episodi legati alla microcriminalità, però, non sono circoscritti solo agli ambienti della movida. Nel mirino finisce infatti la zona orientale, «dove è indispensabile intervenire con un programma di prevenzione». Proprio per questo, lo stesso questore sarà protagonista di una serie di incontri di sensibilizzazione nelle scuole, messi in calendario con lo scopo di rafforzare la sinergia «con quelle agenzie del territorio preposte a curare la formazione, l’aspetto etico e morale e ad evitare un nubifragio di valori che produce episodi caratterizzati da una inaudita ferocia, con l’aggravante del futile motivo». Per quanto riguarda le forze di polizia, «la priorità è togliere dalla strada soggetti aggressivi che non hanno rispetto della vita altrui. Il nostro compito è quello di dare risposte immediate e di far sì che i genitori vivano con serenità il fatto che i propri figli escano di sera per divertirsi, senza correre il rischio di scontrarsi con comportamenti prevaricatori ed aggressivi ad opera di persone che della violenza hanno fatto il loro stile di vita». In quest’ottica «il circuito vigilato che da piazza della Concordia, passando per la stazione, arriverà sino alla Rotonda, dovrà fungere da deterrente e lanciare un messaggio inequivocabile a chi pensa invece di poter tirare fuori un coltello e mettere a rischio la vita delle persone per una occhiata di troppo».(b.c.)

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